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Successo per la X edizione del “Maazzeni Film Festival”

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L’ 11 e il 12 Agosto 2023 si è svolta la X edizione del Maazzeni Film Festival, organizzato dall’Associazione Maazzeni, in collaborazione con Koinè Soc Coop Sociale, Terapia artistica intensiva, patrocinato dal Comune di Paternò e ospitato dall’Associazione di Promozione Sociale Stazioni Unite del Simeto  presso la Stazione San Marco di Paternò.

Durante la manifestazione è stata allestita, nello spazio interno, una performance video concept “Light Hole” di Alicia Mujynya, artista statunitense, prodotto con l’aiuto di una stampante ottica e di un nastro MiniDV.

Quest’anno il Festival ha avuto un ricco programma  distribuito su due giorni. Il Festival è stato presentato da Antonio Santangelo, presidente di SUDS – Stazioni Unite del Simeto e Dario Marino Direttore Artistico del Maazzeni Film Festival.

L’ APS SUdS (Stazioni Unite del Simeto Progetti CultuRurali – https://www.facebook.com/sudsimeto) dal 2016 gestisce l’Ex Stazione Ferroviaria San Marco, situata  nel Comune di Paternò (CT), con l’obiettivo di rendere tale luogo un Hub Culturale sia per tutta la comunità locale che per i territori limitrofi, coinvolgendo soprattutto le fasce giovanili al fine di valorizzarne il talento o le loro passioni creative, divenendo in tal senso un luogo generativo di profumi di erudizione intellettuale.

Diverse sono state le attività culturali, che ha intrapreso l’APS SUdS dalla sua costituzione ad oggi, sia individualmente che in partnership con diversi ETS sia locali che nazionali, patrocinate dall’Ente Locale Comune di Paternò, sempre disponibile alla partecipazione come Ente patrocinante alle diverse attività e iniziative culturali svolte dall’Associazione quali musicali, letterarie, pittoriche, coreutiche, fotografiche, cinematografiche,etc.

Da circa tre anni Suds ha legato con il Collettivo dell’Associazione Maazzeni che organizza il Maazzeni Film Festival, manifestazione di Cinematografica sia nazionali che internazionali. Quest’anno ricorre la sua X Edizione accolta con entusiasmo aprendo nuovamente la Stazione a tale evento,  in due giornate dedicate a tale rassegna, di registi talentuosi e attori di interesse nazionale e anche di animazioni sia divertenti che impegnate con tematiche socio politiche attuali.

Questa X edizione è stata vissuta, dai soci, con entusiasmo e attenzione nel rendere tale luogo il più accogliente possibile per i vari fruitori nelle due giornate che hanno visto numerosi partecipanti alle proiezioni dove loro stessi hanno valutato e scelto il cortometraggio vincitore della rassegna, in un clima di ricerca e attenzione nei confronti dei film proiettati con diverse tematiche sociali affrontate.

 Durante la prima serata sono stati proiettati una selezione di dodici cortometraggi: Il gigante e la bambina di Joe Inchincoli, La robe di Olga Torrico Il provino di Gregorio Sassoli, Cicatrici di Paolo Civati, Caramelle di Matteo Panebarco, Scomparire di Daniele Nicolosi, Talafì di Giovanni Merlini, The sprayer di Farnoosh Abedi, L’ultimo saluto di Vincenzo Palazzo, Paramore di Andrea Lamedica e Francesco Mastroleo, Cani di MG Naar e Andrea Banfi, Quel che resta di Domenico Onorato.

La seconda serata ha visto come protagonisti i mediometraggi, Il binario Morto di Antonio Maciocco, Sir di Maurizio Ravallese, Tides – Maree di Alessandro Negrini, Macbeth di Alessandro Sena, La casa della preistoria di Saverio Caracciolo. La seconda serata ha visto come ospiti direttamente da Torino lo staff di “Scomparire di Daniele Nicolosi” vincitori del Premio Speciale della Giuria. Daniele Nicolosi ha introdotto il Festival e prima della proiezione della seconda serata è stata riproposta la proiezione del suo film.

 Il vincitore del Primo Premio Maazzeni Film Festival X edizione è Caramelle di Matteo Panebarco.

 Anche quest’anno i premi in concorso in pietra lavica e ceramica sono stati elaborati da Rosanna Tattaresu artista paternese sin dalla sua prima edizione. Le scenografie sono state curate da Carlo Panebianco, Salvatore Strano, Giuseppe Pappalardo, Carlo Russo e Dino Costa.