OSPEDALE “SS. SALVATORE” DI PATERNO’. ATTENZIONE MASSIMA DELL’AMMINISTRAZIONE
IERI INCONTRO DEL SINDACO NASO CON VERTICI ASP
Ieri mattina, in merito alle problematiche relative l’ospedale “SS. Salvatore”, incontro del sindaco di Paternò Nino Naso e del consulente dell’Ente Comunale per le materie sanitarie dott. Orazio Lopis con i vertici dell’Asp.
Dichiara il sindaco Nino Naso: “Insieme al mio consulente Lopis abbiamo avuto un incontro programmato giorni fa con il direttore generale dell’Asp dott. Maurizio Lanza, il direttore sanitario dott. Antonino Rapisarda e i dottori Scala e Battaglia. Abbiamo discusso approfonditamente delle problematiche dell’ospedale ma abbiamo focalizzato la massima attenzione sul nostro Pronto Soccorso, considerando la grave criticità per carenza di medici, che già noi abbiamo fatto rilevare da alcuni mesi. Il manager e i dirigenti ci hanno messo a conoscenza del fatto che proprio oggi avevano avuto un incontro con i capi dipartimento per trovare una soluzione definitiva al problema, vista la carenza di medici. Dunque, in una visione globale dove vengono impiegati i medici degli ospedali di Paternò, Biancavilla e Bronte, abbiamo chiesto che vengano assicurati almeno 2 medici per ogni turno di servizio. Ci è stata garantita disponibilità. Aggiungo anche che a giorni, stando a quanto assicuratoci durante l’incontro, nomineranno un nuovo responsabile del Pronto Soccorso. Si è anche ragionato sui lavori da consegnare. Sarà a giorni consegnata la nuova farmacia. Intendiamo lavorare a garanzia della salute pubblica. Il nostro Ospedale è e deve restare un punto di riferimento della città e di tutto il nostro comprensorio. L’incontro si è concluso aggiornandoci all’inaugurazione della nuova farmacia del nostro ospedale, fermo restando che non spegneremo mai i fari e li manterremo sempre puntati sul futuro del nosocomio paternese”.<
Ha aggiunto Orazio Lopis: “Verificheremo a giorni se questa attività prospettataci verrà messa in atto e se si uscirà da questa grave situazione, e di dare una risposta concreta alle esigenze di salute dei cittadini che si rivolgono al Pronto Soccorso dell’ospedale di Paternò”.