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Belpasso: Monsignor Giovanni Lanzafame si dimette per motivi di salute

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Mons. Giovanni Lanzafame si dimette dal suo incarico di parroco della chiesa Madre di Belpasso per motivi di salute e farà presto ritorno a Siviglia, dove ha già vissuto per oltre 20 anni, per potersi curare dopo l’aggravamento del suo stato di salute.

Mons. Lanzafame saluterà ufficialmente la sua comunità domenica 27 Giugno nel corso della Santa Messa delle ore 10:30 nella Chiesa Madre a Belpasso. 

Di seguito il comunicato pubblicato sulla pagina social della Parrocchia Maria SS. Immacolata di Belpasso:

Carissimi parrocchiani e carissimi belpassesi,

vi scrivo questo messaggio per chiarezza, serenità e rispetto di tutti voi. Dal primo momento che sono ritornato a Belpasso per questo secondo mandato, ho notato immediatamente che le mie forze, a causa delle varie operazioni subite negli anni passati in Spagna, non mi rendevano così fattivo come pensavo. Ho cercato in tutti i modi di assicurare un servizio ministeriale, sacramentale, pastorale e culturale nella migliore forma possibile, però i mesi son passati e già prima della pandemia, non sono stato tanto bene, come vi sarete accorti soprattutto nelle due feste di Santa Lucia del 2018 e del 2019, a motivo della mia respirazione forzata e perché non tutto funziona come dovrebbe; tante volte ho detto che “la carrozzeria più o meno si presenta discretamente ma il motore non va”. Ho fatto molti accertamenti, molte visite e come vi siete accorti tante volte non avevo la forza di recarmi in Chiesa ed è stato padre Cotza, che ringrazio di vero cuore, a celebrare. In questi ultimi mesi ho cercato di dare il massimo, ricorderete l’intensa “tredicina” a Santa Lucia quest’anno celebrata la mattina e la sera, le solenni celebrazioni a San Mauro Abate che hanno ritrovato un ruolo primario nella nostra parrocchia, per la prima volta la “novena” a Sant’Agata, la “Quaresima” che quest’anno è stata celebrata con le “Via Crucis” ricche di fede e di devozione autentica. Naturalmente un grazie particolare va alla Schola Cantorum per aver animato ai ragazzi dell’Azione Cattolica, agli Scout, ai parrocchiani del Villaggio del Pino e soprattutto ai giovani che dalla fabbriceria si sono trasformati poi in questa nuova confraternita “Passio CHristi Compassio Maria”. Fino ad ora ho retto ma mi rendo conto come a breve il mio corpo non riuscirà più a tenere i ritmi che richiede una parrocchia importante come la nostra; molti di voi sanno che ormai la notte dormo tramite l’assistenza respiratoria dell’ossigeno, per cui la decisione triste ma necessaria, presa a malincuore e dopo tanta preghiera, è stata quella di comunicare a Sua Eccellenza Mons. Salvatore Gristina, nostro Arcivescovo, che a queste condizioni non sia opportuno che io continui a fare il parroco. La nostra parrocchia merita una guida che in piena forza possa concedere costante presenza e lucidità. Ho ritenuto questo il momento adatto per salutarvi con lucidità ed in maniera dignitosa perché non so il futuro della mia salute cosa possa riservarmi. Allora credo che la cosa più opportuna, anche se dolorosa, so l’affetto di tutti voi e so che quello che state leggendo non fa piacere, sia che io lasci spazio ad un pastore che sia più giovane, più intraprendente ed in ottima salute, per il bene della Parrocchia Maria SS. Immacolata, di quanti la frequentano e per l’equilibrio del paese. Io non vado in nessun’altra parrocchia, non vado a ricoprire altri incarichi, poiché sarebbe allora inutile questa scelta. Rientro a Siviglia dove da giorno 1 luglio inizierò gli accertamenti e per proseguire le cure nell’ospedale in cui per tanti anni sono stato cappellano. Domenica 27 giugno alle ore 10:30 celebrerò la Santa Messa di saluto a tutta la Comunità e spero che presto Sua Eccellenza l’Arcivescovo, a cui va tutta la mia stima, tutto il mio affetto ed il mio ringraziamento per quello fatto in questi anni e per la sua comprensione in questa difficile decisione, possa comunicare il nome del nuovo parroco. Ho amato nel mio primo parrocato ed amo ancora oggi il paese di Belpasso e la parrocchia della Chiesa Madre, tutte le famiglie della parrocchia e tutti coloro che hanno frequentato e frequentano il territorio parrocchiale. Sapete che non è stata aperta solamente la porta centrale della Chiesa ma è stato spalancato anche il mio cuore a tutti voi ed a tutte le vostre necessità. Avrete sempre un amico che è sacerdote, che è Padre Gianni che continuerà a pregare per tutti voi e per tutta la comunità della Chiesa Madre e della Città di Belpasso.

Mi affido alle vostre preghiere e di tutto cuore vi benedico nel Signore.

Con affetto

Padre Gianni