Ritorna di nuova al cinema anche se in versione streaming il capolavoro di Alberto Moravia “Gli indifferenti”. A dire il vero questa realizzata da Leonardo Guerra Seràgnoli non è la prima trasposizioni cinematografica, infatti, il primo a portare sul grande schermo lo scandaloso romanzo d’esordio di Moravia, pubblicato nel 1929, è stato Francesco Maselli nel 1964, che volle un cast di tutto rispetto, da Paulette Goddard nei panni di Maria Grazia, a Tomas Milian e Claudia Cardinale in quelli dei figli, da Shelley Winters nel ruolo di Lisa a Rod Steiger in quello di Merumeci. Nel 1988 venne realizzata la miniserie diretta da Mauro Bolognini con protagonisti Laura Antonelli, Liv Ulllmann, Isabelle Pasco, Peter Fonda e con le musiche di Ennio Morricone.
Oggi a distanza di circa trent’anni è il turno di Leonardo Guerra Seràgnoli, che attualizza il racconto nella società moderna ma lascia intravvedere la stessa sensazione di solitudine e impotenza che attanaglia i protagonisti che sono, come nel libro, la famiglia Ardengo, esponente della borghesia romana che, da un giorno all’altro, si ritrova in una profonda crisi economica e, in particolar modo, senza valori, in un completo stato di inerzia, di angoscia e in balia della noia.
Il cast, tra cui segnaliamo, Valeria Bruni Tedeschi, Edoardo Pesce, Vincenzo Crea, Giovanna Mezzogiorno, appare molto convincente e mette in risalto le problematiche dei nuclei familiari e ci spinge a chiederci chi sono gli indifferenti della società attuale e quali cambiamenti comportamentali hanno assunto con il tempo.
