Scuola

La didattica in tempi di Covid-19: la scuola è pronta a ripartire il 7 gennaio?

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La scuola oggi riveste un volto nuovo, cambia non solo il suo aspetto ma anche le sue dinamiche comunicative e relazionali tra docenti, studenti e famiglie. Gli strumenti utilizzati come la lavagna tradizionale viene sostituita dalla lavagna interattiva o comunemente chiamata LIM, il registro elettronico sostituisce quello cartaceo, internet diventa motore di ricerche facendo diventare le Enciclopedie strumenti in disuso, tanti sono gli esempi che ancora possiamo fare …

Che fine ha fatto la comunicazione e le relazioni tra gli attori dell’educazione?

Oggi viene espletata la didattica attraverso un pc, tablet o uno smartphone, i luoghi degli apprendimenti cambiano, infatti le Indicazioni Nazionali del 2012 mettevano in evidenza come gli ambienti d’apprendimento devono essere progettati per gli alunni in modo da poter essere stimolanti e adeguati a far sviluppare le abilità e poi competenze nei vari ordini di scuola. Ai tempi del Covid-19 i nostri ambienti di apprendimento sono la Didattica a distanza (DAD) attraverso un’immagine trasmessa da un dispositivo (pc, tablet o smartphone).

La didattica a distanza possiamo definirla come una didattica integrativa che in questo periodo d’emergenza può essere utilizzata per continuare a fare “scuola”, ma non potrà mai sostituire la didattica tradizionale caratterizzata dalle vere comunicazioni e relazioni che si vengono a creare tra docenti, alunni e famiglia.

La speranza sarà quella di ritornare presto fra i banchi di scuola il 7 gennaio così come comunicato oggi dalla stessa Ministra dei trasporti De Micheli, la quale puntualizza: “Abbiamo preparato un piano di trasporto pubblico locale in modo di essere pronti per il 7 gennaio per la riapertura delle scuole fino al 75% in presenza. Tutte le Regioni italiane hanno già preparato i verbali per il TPL”. Però a questo si aggiungono i comunicati del Ministro della Salute Speranza e il coordinatore del Cts Miozzo hanno lasciato intendere che la data del 7 gennaio potrebbe anche slittare. Staremo a vedere.