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25 anni Scuola Superiore dell’Università di Catania, nuove iniziative scientifiche ‘offerte’ dai dipartimenti Unict

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Il cartellone di eventi per celebrare l’importante anniversario si arricchisce con seminari, convegni e tavole rotonde in programma da giugno a novembre

Il cartellone di eventi per la celebrazione dei 25 anni dalla fondazione della Scuola Superiore dell’Università di Catania si arricchisce con una serie di incontri e seminari proposti da ciascuno dei dipartimenti dell’Ateneo che hanno accolto l’invito del presidente Daniele Malfitana ad arricchire le occasioni formative programmate in occasione di questo importante anniversario della struttura di Villa San Saverio.

«Siamo grati ai dipartimenti perché il loro supporto sarà prezioso – dichiara il presidente Malfitana -. Subito dopo il mio insediamento, avvenuto nel 2021, ho attivato tempestivamente i rapporti con l’intero sistema dipartimentale dell’ateneo perché sono convinto che la forza della Ssc derivi dall’interazione continua e costante con i vari dipartimenti che le nostre allieve ed i nostri allievi frequentano quotidianamente. I festeggiamenti per il primo quarto di secolo di vita della Scuola di eccellenza dell’ateneo ci daranno perciò l’opportunità di assistere a iniziative scientifiche miste che hanno l’obiettivo di raccontare un’unica comunità, scientifica e di ricerca, che opera per offrire ad allieve ed allievi il meglio dell’alta formazione e della specializzazione su temi che toccano l’intero assetto disciplinare, ponendo in particolare l’accento su aspetti quali la sostenibilità, la creatività e l’interdisciplinarità, e che si intersecano con i problemi della società contemporanea».

Preceduto dalla mostra “Dire l’indicibile: l’entanglement quantistico”, organizzata dal 12 al 21 aprile scorsi dal dipartimento di Fisica e Astronomia “Ettore Majorana”, il primo appuntamento seminariale è fissato per lunedì 19 giugno alle 16,30, con un incontro promosso nell’aula magna di Villa San Saverio dal dipartimento di Economia e Impresa su “Cultura, istruzione e inclusione sociale: analisi economiche”. Il 10 luglio sarà la volta della tavola rotonda sul tema “Innovation Leadership and healthcare management center”, promossa dal dipartimento di Scienze mediche, Chirurgiche e Tecnologie Avanzate “G.F. Ingrassia”.

Giovedì 13 luglio si prosegue con il congresso su “Tecnologie biomediche nel percorso di cura: attualità e prospettive future”, promosso dal dipartimento di Medicina clinica e sperimentale, il dipartimento di Agricoltura Alimentazione e Ambiente proporrà il 21 luglio il seminario su “Opportunities anche challenges of Circular Economy designs for an ecological transition”.

Subito dopo la pausa estiva, a settembre, il dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali organizzerà il convegno sul tema “Microbi Ambiente & Società”, mentre le “Innovazioni clinico-tecnologiche” saranno al centro dell’incontro promosso ad ottobre dal dipartimento di Chirurgia generale e Specialità medico-chirurgiche, che seguirà il seminario su “Il ritorno della guerra in Europa e le conseguenze sul nuovo ordine internazionale” organizzato dal dipartimento di Scienze politiche e sociali per il 27 ottobre.

Dei ‘Materiali della sostenibilità’ si parlerà nell’incontro promosso per il 16 novembre dal dipartimento di Ingegneria civile e Architettura, mentre il dipartimento di Scienze della Formazione curerà il 26 ottovre un focus sui “Disturbi del sonno nella Depressione Maggiore e nel disturbo bipolare”. Sempre a novembre, giovedì 9, il dipartimento di Scienze del Farmaco e della Salute sarà protagonista di un incontro dal titolo “Homo Biologicus: i misteri del XXI secolo svelati dal cervello preistorico”, “(S)chool for (S)aving (C)lassics” sarà invece il tema dell’incontro promosso il 29 novembre dal dipartimento di Scienze umanistiche, declinando in maniera mirata l’acronimo che contraddistingue da sempre la Scuola Superiore etnea.

«Cogliamo l’occasione dei 25 anni – conclude il presidente Malfitana – per raddoppiare eccezionalmente la nostra offerta formativa, grazie all’entusiasmo e alla voglia di lavorare insieme dei vari dipartimenti di Unict: per noi ciò rappresenta uno straordinario percorso di crescita verso obiettivi comuni e condivisi».