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Paternò: successo della mostra su don Pino Puglisi, esposta nella parrocchia S. Giovanni Bosco in occasione dei festeggiamenti del santo patrono

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Grande successo per la mostra su don Pino Puglisi esposta, in occasione dei festeggiamenti in onore di San Giovanni Bosco, nell’omonima chiesa di Paternò.

Il parroco, don Maurizio Pagliaro, ha così dichiarato riguardo la presenza della reliquia e della mostra su don Pino Puglisi in occasione della festa di don Bosco: «Credo che al giorno d’oggi ricordare la figura di San Giovanni Bosco sia essenziale ed importante, perché don Bosco per noi cristiani è un testimone della fede, è colui che si è preso cura degli altri e ha messo in pratica il Vangelo. Credo che l’emergenza educativa che stiamo vivendo al giorno d’oggi non sia da sottovalutare, bisogna prenderne atto e possiamo superarla solo se uniamo le nostre forze. Quest’anno abbiamo voluto incentrare questa festa non solo su don Bosco ma anche su don Pino Puglisi. Nel mese di ottobre ho avuto l’occasione di partecipare ad un convegno nel quale si parlava proprio della figura pastorale di don Pino Puglisi. Anche lui, come don Bosco, era pronto ad educare e a prendersi cura delle persone. In questo convegno ho scoperto che don Pino è cresciuto nella parrocchia San Giovanni Bosco di Palermo, quindi inevitabilmente sarà stato colpito e guidato dal metodo di don Bosco. Per cui è stato per me naturale pensare, nel 30esimo anniversario della sua morte, di chiedere, attraverso l’Arcivescovo di Catania Mons. Renna, all’Arcivescovo di Palermo, Mons. Lorefice, la possibilità di accogliere la reliquia di don Pino Puglisi nella nostra parrocchia».

Insieme alla reliquia sono stati consegnati dei pannelli di una mostra biografica su padre Pino Puglisi e curata da Lia Caldarella, Sergio Quartana, Maria Lo Presti, Padre Francesco Stabile e Giuseppe Maniaci. La stessa mostra è quella esposta all’interno della Cattedrale di Palermo, inaugurata lo scorso 11 settembre dall’Arcivescovo Corrado Lorefice.

«L’intento non è avere più reliquie, ma cercare di conoscere un educatore che nel 1993 ha dato la vita per il Vangelo. Così come don Bosco nell’800 ha trasmesso il Vangelo, così don Pino lo ha fatto negli anni ‘90. Allora noi dobbiamo trovare un modo per educare, ma l’educazione che unisce don Bosco e don Pino era l’amore, quindi se riuscissimo a diventare persone che riescono ad amare di più, persone segno visibile della Trinità, creati a Sua immagine e somiglianza, sicuramente potremo trovare degli sbocchi nuovi per contribuire ad un mondo diverso, un mondo migliore».