Paternò: momento di grande preghiera e partecipazione in occasione della 59esima Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni presso la parrocchia San Giovanni Bosco
Presenti le suore Pie Discepole del Divin Maestro che hanno animato una settimana vocazionale con la comunità parrocchiale in preparazione alla giornata mondiale di preghiera per le vocazioni
Lo scorso 8 maggio è stata celebrata la 59esima Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni, sul tema “Chiamati a edificare la famiglia umana”. In tale occasione la Chiesa ha chiamato i fedeli ad intendere la vita come una chiamata di Dio, una risposta grata all’amore di Dio che sempre ci precede.
Proprio in tale occasione la comunità parrocchiale di San Giovanni Bosco in Paternò ha vissuto un momento particolare di preghiera e riflessione grazie alle suore Pie Discepole del Divin Maestro.
«La settimana vocazionale – ci dice suor Cristina delle Pie Discepole del Divin Maestro – nasce perché da 59 anni la Chiesa celebra, nella quarta domenica di Pasqua detta del Buon Pastore, la giornata mondiale di preghiera per le vocazioni. Lo scorso 19 aprile ho dato una mia testimonianza nella cattedrale di Catania alla presenza del vescovo, all’interno di un itinerario sulla bellezza della femminilità nella vita consacrata. Dopo tale occasione abbiamo voluto, insieme a padre Maurizio Pagliaro della parrocchia San Giovanni Bosco in Paternò, organizzare una settimana vocazionale in preparazione alla giornata mondiale di preghiera per le vocazioni. In quei giorni abbiamo ricevuto da parte della comunità una bellissima accoglienza e personalmente mi sono sentita a casa. Abbiamo inoltre avuto la possibilità di ritornare nella diocesi di Catania, dato che la nostra presenza come Pie Discepole del Divin Maestro non c’è più in questa diocesi. È stato un bellissimo dono che il Signore ci ha fatto poiché con la possibilità di animare la settimana vocazionale abbiamo avuto ancora la possibilità di vivere la nostra missione all’interno della chiesa catanese».
«Il primo momento vissuto insieme alla comunità – continua suor Cristina – è stato quello della veglia vocazionale. È stato un momento molto bello anche perché arricchito dalla presenza di giovani seminaristi della diocesi di Catania con i quali da anni, come Pie Discepole, abbiamo particolare legame nella preghiera. Successivamente abbiamo avuto la possibilità di vivere momenti di riflessione, catechesi e momenti di attività laboratoriale soprattutto con i più piccoli. Abbiamo incontrato i diversi gruppi parrocchiali, come il gruppo giovani, il gruppo dei fidanzati e giovani coppie, il gruppo dei giovani adulti ed i bambini del catechismo. Un momento particolarmente bello è stato la presenza di Monsignor Renna, vescovo di Catania, durante la celebrazione Eucaristica di giorno 7 maggio. Monsignor Renna si è rivolto verso di noi Pie Discepole ringraziandoci non solo di questa nostra presenza all’interno della settimana vocazionale, ma soprattutto per la nostra missione nella Chiesa, una missione attraverso la quale comunichiamo l’amore di Dio incondizionato verso l’umanità attraverso la via della bellezza, facendo conoscere i tesori della liturgia. Un messaggio che per me è particolarmente significativo è quello di Papa Francesco in occasione della giornata mondiale di preghiera per le vocazioni. Credo che le sue parole possano fare da sintesi a tutto ciò che abbiamo vissuto in questi giorni e ci possono far riflettere su come possiamo davvero, ciascuno con la sua vita, contribuire a far crescere un’umanità animata dall’amore e dall’accoglienza reciproca: “… ciascuno di noi è una creatura voluta e amata da Dio, per la quale Egli ha avuto un pensiero unico e speciale, e questa scintilla divina, che abita il cuore di ogni uomo e di ogni donna, siamo chiamati a svilupparla nel corso della nostra vita, contribuendo a far crescere un’umanità animata dall’amore e dall’accoglienza reciproca” (Papa Francesco, Messaggio per la 59^ Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni)».
Molto soddisfatto di questa collaborazione don Maurizio Pagliaro, parroco della comunità di San Giovanni Bosco in Paternò che ha così dichiarato: «La collaborazione con le suore Pie Discepole del Divin Maestro è nata nel 2019, l’anno prima del covid, quando abbiamo voluto puntare l’attenzione sulla Domenica della Parola, che aveva istituito l’anno prima Papa Francesco. Siccome la missione delle suore Pie Discepole è quella di occuparsi della liturgia, e quindi anche della diffusione della Parola di Dio, sono venute per una settimana in parrocchia a fare delle animazioni sulla Bibbia e sulla Sacra Scrittura, precisamente nel mese di novembre 2019. Da lì sono nati questi contatti con loro, abbiamo iniziato a prenderci cura del seminarista Ruben e siamo rimasti in contatto soprattutto con suor Cristina. Dopo il covid, purtroppo, le suore Pie Discepole lasciano Catania, non operano più pastoralmente nella nostra diocesi, però siamo rimasti in buoni rapporti, soprattutto con alcuni ragazzi della pastorale giovanile, tanto che prima ancora di creare l’evento della 59esima giornata mondiale delle vocazioni con un gruppo di ragazzi abbiamo pensato di andare a Roma per un itinerario, questo per far comprendere come si sono suggellati in maniera positiva i rapporti con le suore. In una delle conversazioni finalizzate all’organizzazione del nostro viaggio a Roma è nata, quasi per battura, la proposta di organizzare qualche incontro vocazionale con i nostri ragazzi, le nostre famiglie, i nostri fidanzati e le persone che vivono l’esperienza di fede, ma che non hanno ben chiaro cosa significa la parola “vocazione”, che molte volte immaginiamo qualcosa riferito solamente all’ambito della chiesa o alla vita consacrata. Non è così, naturalmente. La vocazione altro non è che la risposta gratuita all’amore di Dio per essere partecipi, secondo la sua volontà, al progetto di salvezza che Egli ha per l’umanità. Suor Cristina ha accettato questo invito e abbiamo organizzato questo evento esteso anche alle parrocchie del vicariato. Abbiamo inoltre avuto il piacere di avere con noi anche Monsignor Renna che ha presieduto l’Eucarestia di giorno 7 maggio. Credo che questo evento abbia portato dei buoni frutti per la comunità della nostra parrocchia, ma anche spunti di riflessione per coloro che hanno seguito gli incontri preparati da suor Cristina e da suor Yan Yun, una suora della Cina, che opera a Roma in collaborazione con suor Cristina presso il loro centro giovanile».
