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Acireale: 40° Anniversario di Ordinazione Episcopale del Cardinale Paolo Romeo

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Il vescovo Raspanti: “Al carissimo cardinale vanno i nostri più sentiti auguri di ogni bene e il nostro grazie per il dono della sua presenza fattiva e gioiosa in mezzo a noi”

Sabato 6 gennaio 2024, solennità dell’Epifania del Signore, ricorre il lieto evento del quarantesimo anniversario di ordinazione episcopale del Cardinale Paolo Romeo, arcivescovo emerito di Palermo, figlio eletto della nostra Chiesa diocesana.

Il cardinale ha ricevuto l’ordinazione episcopale il 6 gennaio 1984, nella basilica di San Pietro in Vaticano, da Papa Giovanni Paolo II.

La comunità diocesana è invitata a partecipare a questo momento di grazia, sabato 6 gennaio al solenne pontificale che avrà luogo alle ore 18.30 nella Basilica Cattedrale di Acireale.

Gli auguri del vescovo mons. Antonino Raspanti: “Con grande gioia, ci uniamo al suo rendimento di grazie a Cristo Buon Pastore per il dono del ministero episcopale e, allo stesso tempo, esprimiamo profonda gratitudine per il ministero svolto a servizio della Chiesa.  Al carissimo cardinale vanno i nostri più sentiti auguri di ogni bene e il nostro grazie per il dono della sua presenza fattiva e gioiosa in mezzo a noi”.

In breve

Il Cardinale Paolo Romeo ha svolto un ruolo di rilievo nella Chiesa e per la Chiesa; è stato rappresentante del Papa, nella veste di Nunzio Apostolico, ad Haiti, Colombia, Canada e Italia. Successivamente è stato nominato Arcivescovo-Metropolita di Palermo. Un cammino arduo che è stato sorretto dalla forza consolante dello Spirito.

Figlio della nostra Chiesa diocesana, acese di nascita, il Cardinale Romeo – da quando è diventato emerito – è tornato a vivere nella propria abitazione, inserendosi nella Diocesi con discrezione.

Un prete tra i preti del presbiterio, seppur insignito della porpora. Un fratello maggiore con il quale confrontarsi. Un padre a cui aprire il proprio cuore, certi di essere ben indirizzati e consigliati. Un ecclesiastico, attento alla vita della Chiesa. Una persona sollecita verso gli altri, soprattutto se ammalati o sofferenti. Un amico dalla piacevole compagnia, dotato di sano humor.