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Paternò: un appello per salvare Denise

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Partita la raccolta fondi per salvare la vita della giovane paternese Denise D’Amanti, affetta da leucemia

“Salviamo Denise” è il nome della raccolta fondi per salvare Denise D’Amanti, una ragazza di 28 anni di Paternò affetta da leucemia. La possibiità di guarire potrebbe essere data da un trapianto di midollo eseguito da una cura negli Stati Uniti o in Israele.

E’ il padre, Giuseppe D’Amanti, conosciuto imprenditore paternese, a lanciare l’appello a tutti coloro che vorranno aiutarlo a salvare la vita della figlia e lo fa con queste parole sui canali social:

“Sono Giuseppe D’Amanti, il papà di questa meravigliosa ragazza di nome Denise, una creatura di anni 28 che da ormai 11 anni, esattamente dal 13 marzo del 2013 lotta contro un terribile male, la leucemia. Da quel maledetto giorno Denise ha subìto diverse cure che hanno lasciato strascichi terribili, quali: l’intervento di protesi bilaterale alle anche, stravaso da chemioterapia in un arto , 4 trapianti di midollo e la terapia con cellule Car -T. In questi 11 anni, grazie all’immensa forza della mia bambina e al lavoro di meravigliosi medici ed infermieri, ha avuto 7 guarigioni seguite purtroppo da 7 ricadute. Durante i controlli a seguito dell’ultima ricaduta, nell’ottobre del 2023, in un centro molto importante in Italia e sotto le cure di un Medico (considerato un luminare nel trattamento di questa malattia) le viene diagnosticata la ricaduta di leucemia extra midollare mentre era in cura per la leucemia linfoblastica acuta, insomma questa mia povera creatura è stata molto sfortunata. A seguito di questa diagnosi nel novembre 2023 il Medico ci dà la notizia che non avremmo mai voluto ricevere e ci comunica che non c’è più nulla da fare, di rientrare a casa con una confezione di morfina e attendere la morte inevitabile che sarebbe sopraggiunta nel giro di qualche mese. Da padre non ho potuto accettare questo verdetto e avvalendomi degli strumenti che la tecnologia ci mette oggi a disposizione, sono andato in giro per il globo interpellando tutti i più importanti centri al mondo nel trattamento di questa patologia, in un centro del nord italia hanno riportato la malattia in remissione ma che necessita di ulteriore trattamento a mezzo trapianto di midollo per consolidare questa condizione, ho riscontrato che in italia questo trattamento non è possibile farlo, infatti nessuno dei centri più importanti ci ha dato disponibilità. Tra i centri più all’avanguardia in assoluto vi sono quelli degli Stati Uniti o in Israele che mi hanno subito messo di fronte alla possibilità di accedere a cure innovative per consolidare e finalizzare la cura. Per tutto ciò che concerne le cure negli stati uniti o in Israele saranno necessari oltre 800 mila Dollari, una cifra che come potrete immaginare non è a disposizione dei comuni mortali come me, con tutto il mio impegno e dando fondo a tutti i risparmi non potrei coprire nemmeno la metà di questa cifra ed il senso di impotenza che deriva da questa situazione mi distrugge. L’unico modo che ho per coprire la maggior parte dei costi è lanciare questa campagna di raccolta affidandomi alla generosità di ognuno di voi, Vi prego non lasciateci soli”.

Grazie anticipatamente

Giuseppe D’Amanti

Chi vuole può dare il proprio contributo utilizzando queste coordinate iban:

IBAN : IT92F0760102400001070328867
intestato a: Denise D’Amanti
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