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Intervista al Maestro Giovanni Raddino, direttore del Coro A.N.P.S. (Associazione Nazionale Polizia di Stato) sez. di Catania

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Abbiamo chiacchierato con il Maestro Giovanni Raddino, in occasione della consegna del premio “Aquila d’Argento”, promosso dall’Accademia d’Arte Etrusca, lo scorso 16 dicembre presso il teatro comunale di Misterbianco. In tale occasione abbiamo approfondito la conoscenza del virtuoso compositore catanese.

«La passione per la musica – ci racconta il Maestro Raddino – è nata in un modo sui generis. Sono rimasto orfano molto piccolo, all’età di 7 anni, e una mia zia, che mi ha fatto da mamma, era una ex pianista. Quando venne a stare a casa nostra portò anche il pianoforte che aveva a casa. Lo studio della musica non fu una scelta mia, ma neanche un’imposizione. Eravamo in due in famiglia come fratelli, io e mio fratello più piccolo di me, io ho continuato con gli studi di musica, mio fratello si è fermato. La mia non è stata una libera scelta, in quanto non desideravo fare il pianista sin da piccolo. Questa idea si è evoluta nell’arco del tempo grazie allo studio. Ora non riesco concepire fare qualcosa senza la musica».

Il Maestro Raddino ci racconta come ha proseguito gli studi e qualche sua piccola soddisfazione personale in campo artistico. «All’inizio ho studiato privatamente con la maestra Margherita Ventura, poi ho continuato con il maestro Nunzio Schilirò per quanto riguarda la direzione corale. Ho avuto il piacere e l’onore di ricoprire tutti i momenti musicali del periodo agatino, la sera del 3 febbraio, i solenni vespri pontificali del 4 febbraio, i pontificali in cattedrale del 5 febbraio, Sant’Agata estiva, e ho suonato il “Te Deum” in cattedrale quando è stato reintrodotto. Sono state tante piccole soddisfazioni. Uno dei momenti più belli che ricordo è il 4 gennaio del 2003, quando per la prima volta ho suonato una mia composizione per pianoforte e orchestra».

Il Maestro Raddino è stato invitato alla serata di premiazione insieme alla moglie, il soprano Angela Curiale, che proprio in occasione dell’evento è stata insignita dell’Aquila d’Argento 2023 per la sezione “musica”. «Sono sposato con il soprano Angela Curiale. Ci siamo conosciuti tramite un amico comune che è tenore, che io accompagnavo in quel periodo che doveva fare un concerto con Angela. Mi invitò alle prove. Ricordo di aver sentito per la prima volta Angela in un repertorio di brani degli anni ‘30 e ‘40, che lei faceva bene, però non era un repertorio che mi affascinava. Ci siamo poi rivisti dopo 5 o 6 mesi, l’ho sentita nel repertorio classico ed ho cercato di farmi dare in tutti i modi il numero di telefono. Adesso siamo sposati da 13 anni, siamo stati fidanzati 3 anni. Condividiamo questa passione per la musica, ma abbiamo anche degli screzi musicali, perché in determinate occasioni abbiamo visioni difformi per quanto riguarda l’interpretazione, per il resto invece andiamo abbastanza d’accordo».

Parlando della serata e del premio “Aquila d’Argento”, il Maestro Raddino continua: «È stato un momento molto toccante, perché si premiamo le eccellenze, e vederle tutte qui raccolte suscita un grande sentimento di orgoglio, potrei dire anche di parte perché è stata premiata mia moglie nella sezione “musica”. È stato anche un momento toccante quando è stata eseguita la “Serenata degli Angeli” di Gaetano Braga. Oltre ad una bellissima musica ha anche un bellissimo testo. Narra di una bambina malata a letto che sente una musica e si rivolge alla mamma chiedendole da dove provenisse. La mamma le dice che non c’è nessuna musica. La bambina, che invece la sente, dice di voler seguire quella musica celestiale e piano piano muore. È difficile da suonare e da cantare, soprattutto per un genitore, ma è molto bella».

«In queste feste natalizie – conclude il Maestro Raddino – mi sento di augurare a tutti pace e serenità. Non sono così scontate come possono sembrare, sia per il momento che stiamo vivendo a livello di nazione, sia a livello mondiale. Sono due qualità che non ci sono in questo momento storico, ma quando presenti fanno realmente la felicità delle persone».

Curriculum:

Giovanni Raddino, nato a Catania, dopo aver studiato pianoforte sotto la guida dell’Insegnante Margherita Ventura, si è successivamente dedicato all’accompagnamento operistico-teatrale ed alla direzione corale.  Si è esibito presso il COMMILITER di Napoli, in onore dei Capi di Stato Maggiore della Difesa Italiana, Bulgara, Rumena e successivamente per quella Inglese; ha tenuto tre recitals per il Comando di AFSOUTH (Allied Forces Southern Europe) presso il Teatro della N.A.T.O. Su richiesta della Multimedia Group, ha realizzato le colonne sonore del CD multimediale “Noto il giardino di pietra”.  Svariate le Associazioni Culturali-Musicali Nazionali ed Internazionali presso le quali ha suonato: U.N.E.S.C.O., Theleton, A.G.I.M.U.S., Yachting Club, Lions, Kiwanis, Rotary, FON.CA.NE.SA., Fondazione Teatro Massimo Bellini, Teatro Sangiorgi, Associazione Musicale Etnea, Teatro A. Musco, S.C.A.M., Lyceum Club, Associazione Musicale Siciliana, A.I.D.O., Associazione Magma, E.O.S., Circolo Unione, Soroptimist International, Associazione dei Medici Cattolici, Opera Universitaria, A.I.Lam, Sajamastra Taobuk, Sac, “Real Compagnia di Santa Maria della Mercede”, Ordine di San Giovanni di Gerusalemme (O.S.J) etc …  Ha ricevuto i premi internazionali: “la Crisalide d’Argento”, il “Certificate of Appreciation” della NATO, “Aci e Galatea”, il “Gran Rosone di Barone delle Arti”. Ha suonato, in prima esecuzione assoluta, con l’Orchestra Filarmonica di Stato Kisinev (Moldavia); ha più volte collaborato con l’Orchestra Filarmonica di Stato “Ion Dumitrescu” di Ramnicu Valcea (Romania), con l’Orchestra Paul Costantinescu di Ploiesti, con l’Orchestra Haffner e con l’Orchestra Luigi Boccherini. Ha collaborato con l’Orchestra Novum Florilegium Collegii Musicorum alla realizzazione dello Stabat Mater di G. B. Pergolesi.  Dal 2003 al 2006 è stato Direttore della Corale Polifonica “Giuseppe Tovini”.  Nel 2007 fonda, insieme al Soprano Angela Curiale, la Corale Polifonica “S. Agata al Carcere” prendendone anche la Direzione; l’anno successivo la Corale si unisce, inglobandosi, con il Coro Polifonico San Giorgio. Dal 2010 al 2022 è stato Direttore del Coro dell’Università delle tre età (UNITRE) di Catania.  Ad Alessandria della Rocca, in seno alla XIII Rassegna Nazionale di Musica Corale Sacra, ha vinto con il Coro Polifonico San Giorgio, la voce solista del soprano Angela Curiale ed il brano Stans Beata Agatha del M° Paolo Cipolla, il Premio “Regione Sicilia” per la miglior esecuzione di un brano di argomento attinente alle tradizioni popolari siciliane o di autore siciliano.  Dal settembre 2016 è Direttore del Coro A.N.P.S. (Associazione Nazionale Polizia di Stato) sez. di Catania.  Ha eseguito, in prima esecuzione assoluta, la trascrizione per pianoforte della Ouverture per la Cavalleria Rusticana di Giuseppe Perrota, scritta del 1890 dallo stesso Perrota su commissione di G. Verga ed alcuni brani inediti dello stesso Perrotta su testo di Emmanuele Navarro. Per la sua attività di ricerca e studio sul Perrotta è stato più volte citato in – Musica e Musicisti “minori” catanesi tra Ottocento e Novecento – di Santo Privitera edito dalla BOEMI. Stretta e copiosa la collaborazione con vari teatri e registi diventando colonna sonora di molteplici produzioni. Si ricorda inoltre la collaborazione con il celebre compositore Catanese Matteo Musumeci alla registrazione del brano Butterfly’s Lullaby. Ha accompagnato il soprano Angela Curiale al Teatro Sangiorgi in occasione dell’inaugurazione di Liberopalco, ricalcando per altre tre volte lo stesso palcoscenico, in qualità di Direttore e di Accompagnatore. Per conto del Teatro Massimo Bellini di Catania, ha preso parte al Bellini Days. Ha registrato, accompagnando il Soprano Angela Curiale, il CD “Dalle arie da Chiesa alle romanze da salotto”. Ha eseguito con la compagnia d’operette “Convivium”, l’operetta “Scugnizza” di Costa/Lombardo, e di Lombardo/Ranzato l’operetta “Il Paese dei Campanelli”. Ha preso parte, accompagnando il Coro Polifonico San Giorgio ed il soprano Angela Curiale, al “Malta International Choir Festival”. In occasione della rivalorizzazione ed apertura al pubblico dell’Anfiteatro Romano di Catania vi ha tenuto il concerto di inaugurazione. Per la sua attività musicale, è inserito nel portale classicaonline sia come Direttore di Coro che come Pianista. Nel gennaio 2019 ha ricevuto dall’Associazione Nazionale Polizia di Stato, quale riconoscimento dell’attività svolta, la medaglia al valore associativo e nel 2022 l’attestato di benemerenza per la direzione corale. Nel 2023 ha ricevuto il Premio Internazionale “Chimera d’Argento”.