Gole Alcantara: in scena l’opera musicale multimediale “La Bibbia”
Don Arturo Grasso (Comunicazioni CESi): “Un progetto musicale, in una prospettiva di nuova evangelizzazione 4.0., di elevata rilevanza artistica, sociale e culturale”
Martedì 22 e Mercoledì 23 agosto alle ore 21.00 avrà luogo alle Gole Alcantara “Parti di Elios” lo spettacolo: “L A B I B B I A – Tra Musiche e Parole nella Storia dell’uomo”. L’evento è stato realizzato ed ideato dalla formazione artistica “Le Voci del Deserto”. La multimedialità musicale dell’Opera mette in scena una rappresentazione suggestiva ed emozionale.
Uno spettacolo unico nel suo genere “entusiasmante ed avvincente”. Un live-musicale multimediale- della Band ‘Le Voci del Deserto. Effetti scenici suggestivi, cortometraggi dei più celebri episodi biblici, travolgenti musiche rock-sinfoniche, esplosioni di luci con effetti multimediali che trasportano lo spettatore in una dimensione ed atmosfera immersivi regalando meravigliose emozioni all’anima.
Tre anni di lavorazione, riprese cinematografiche realizzate nelle location più suggestive della Sicilia, hanno fatto dell’opera musicale multimediale “LA BIBBIA” un capolavoro che negli ultimi mesi è stato visto da oltre 4.000 spettatori, con repliche a Catania (Monastero dei Benedettini San Nicolò L’Arena), Palacultura di Messina, nella Basilica Cattedrale di Acireale (oltre 1.000 spettatori), patrocinato dall’ass.to spettacolo Regione Sicilia. La Conferenza Episcopale Siciliana CESi) ha concesso il patrocinio per l’originalità ed unicità di tale opera musicale multimediale: LA BIBBIA-il libro dei libri.
Così si esprime Rosario Tomarchio, direttore artistico: “Si tratta di un’opera musicale multimediale della storia biblica che attraverso il linguaggio culturale della musica desidera raccontare alcuni episodi biblici. La solidarietà, la giustizia e l’amore sono il ritratto del volto umano che lo spettacolo vuole dipingere”.
“Questo è un progetto musicale, in una prospettiva di nuova evangelizzazione 4.0, per il valore del suo contenuto e l’elevata qualità artistica possiede anche una rilevanza dal punto di vista sociale e culturale”, conclude don Arturo Grasso, direttore Ufficio Comunicazioni Sociali della CESi.
