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Catania: in allestimento Summer Fest 2020

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Il sindaco Pogliese: “Tra i primi in Italia a ripartire”

Anche in questo 2020 segnato dall’emergenza Covid-19, a Catania, sarà un’estate di eventi, cultura, arte e spettacoli nei luoghi simbolo della città, un fatto per nulla scontato viste le difficoltà di questi mesi e le regole restrittive per lo svolgimento di manifestazioni artistiche. A questo scopo, sul sito istituzionale https://www.comune.catania.it/informazioni/avvisi/avvisi-2020/default.aspx?news=75975,

l’Amministrazione Pogliese ha pubblicato un avviso pubblico per acquisire manifestazioni di interesse per procedere, nella massima trasparenza, all’individuazione di proposte artistiche per la realizzazione del cartellone estivo finalizzato alla ricezione di proposte artistiche e favorire la partecipazione del maggior numero di operatori del settore.

“Siamo orgogliosi perché nonostante le oggettive difficoltà causate dall’epidemia -ha detto il sindaco Salvo Pogliese- siamo tra i primi in Sicilia e in Italia a riaprire alla cultura e allo spettacolo, spazi pubblici e beni culturali, rimettendo le nostre bellezze monumentali al centro della nuova edizione di Catania Summer Fest 2020. Palazzo Platamone, Castello Ursino, l’Anfiteatro delle Ciminiere, Villa Bellini ma anche strade e cortili particolari -ha aggiunto il primo cittadino- saranno i luoghi che ospiteranno gli spettacoli e gli eventi, rispettando le linee guida previste per la prevenzione del contagio da Covid-19, ma riscoprendo la voglia di stare insieme e di godere delle bellezze di Catania nella logica della ripartenza di una città che ha ripreso il suo cammino in ogni settore, dando la possibilità ai professionisti del mondo dello spettacolo, dal teatro alla musica, dalla letteratura al cinema di proporre un’offerta multipla di appuntamenti di eccellente qualità artistica, per i catanesi e i turisti che stanno gradualmente ritornando a vistare Catania. Un lavoro complesso e difficile per cui ringrazio particolarmente l’assessore Barbara Mirabella e il gruppo di lavoro degli uffici comunali della Cultura coordinato da Paolo Di Caro”.

La rassegna si articolerà principalmente attraverso specifiche aree tematiche: • Musica classica, jazz e rock/pop • Rassegne e festival dell’audiovisivo e video makers • Teatro classico – moderno – lirico – cabaret • Danza • Cinema e audiovisivi •Letteratura e valorizzazione della lettura.
“Anche nelle settimane del lockdown abbiamo lavorato senza sosta e con passione – ha commentato l’assessore Mirabella per costruire le condizioni necessarie a questa rassegna estiva che ora mettiamo in campo. Ringrazio il sindaco Pogliese e tutta la Giunta per aver abbracciato, senza indugio, il progetto di impiegare le economie della tassa di soggiorno a sostegno del rilancio degli eventi culturali in città. Con il team della direzione Cultura ci siamo confrontati, costantemente, con i professionisti del settore, ascoltando i sindacati, raccogliendo le istanze e i bisogni di un segmento gravemente colpito dalla pandemia. A Catania. come in tutta Italia, -ha proseguito l’assessore alla Cultura e ai grandi eventi Mirabella – il mondo dello spettacolo e dell’intrattenimento è quello che più ha sofferto questi mesi di chiusura, azzerando ogni tipo di programmazione, che ancora non trova pace a causa delle regole del distanziamento che, solo per eventi, musica, teatro e cinema, sono rimaste inspiegabilmente restrittive. Le regole per la ripartenza non aiutano a rimettere in moto la macchina dei grandi eventi; ma abbiamo voluto dare un segnale forte anche a questi importante comparto e a tutta la Città: Catania è una delle prime realtà metropolitane ad immaginare un programma estivo articolato, che terrà conto della poliedricità delle espressioni artistiche del territorio, rispettoso del lavoro di tutti, attento alla necessità di coniugare la vocazione turistica con indicatori economici in picchiata per i quali occorre invertire la rotta. Risvegliare la Città è indispensabile per consentire a tutto l’indotto di sviluppare un futuro immediato e per questa abbiamo pensato a una manifestazione di interesse aperta, per raccogliere idee e proposte e per dimostrare che insieme, un passo alla volta, si può uscire dalla crisi”.