Catania: dieci giornaliste e social media manager ucraine in visita con progetto Erasmus+
Vicinanza, solidarietà, condivisione, interscambio culturale e partecipazione hanno contrassegnato, nel Palazzo degli Elefanti, l’accoglienza che simbolicamente la città tutta ha riservato a dieci giornaliste e social media manager ucraine giunte in visita nell’ambito del progetto “Erasmus+ European Solidarity Corps”, volto a favorire la mobilità internazionale. Le giovani professioniste partecipano a Catania a un’esperienza di due settimane di volontariato nel sociale,“Short Term Volunteering Team”, organizzata da Arci Catania in accordo con Il Giardino di Scidà – bene confiscato alla mafia, e con l’associazione I Siciliani giovani, in collaborazione con altre realtà del territorio, seguendo come filo conduttore il tema “Libertà di parola: pace e giornalismo”.<
Le giornaliste, accompagnate dai volontari del Giardino di Scidà e di Arci, hanno espresso la loro gratitudine alla città, al comune e alle associazioni impegnate in iniziative a favore del popolo ucraino, raccontando di essere rimaste colpite e anche affascinate dai contrasti che caratterizzano l’architettura e il ‘carattere’ di Catania, e di essersi sorprese ed emozionate nel ritrovare il giallo e il blu dell’Ucraina proiettati sulla facciata di un municipio lontano dalla loro patria.
La scelta di riservare all’Ucraina le attività del progetto, rivolto a giovani dei differenti paesi europei o extraeuropei convenzionati, è stata determinata – hanno spiegato gli organizzatori – dalla guerra, con il suo portato di barbarie, che ha costretto migliaia di ragazze e ragazzi a fuggire dalle città dell’Ucraina, senza alcuna prospettiva. E’ per questo che le Agenzie giovani dei diversi paesi confinanti hanno invitato le associazioni europee a valutare se dedicare le opportunità di volontariato principalmente ai profughi in arrivo proprio da questa nazione.