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Campagna vaccinazione antinfluenzale. Siglati gli accordi con i sindacati dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta

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La soddisfazione della Direzione strategica. 280.000 le dosi di vaccino acquistate dall’Asp di Catania, per renderle disponibili alla popolazione della provincia di Catania sono stati definiti tre accordi operativi che prevedono, per volere di tutti i sindacati, la somministrazione dei vaccini presso gli studi dei medici di generale e dei pediatri di libera scelta.

Siglato questa mattina, presso la Direzione Generale dell’Asp di Catania, l’accordo di collaborazione con i pediatri di libera scelta per la realizzazione della campagna di vaccinazione antinfluenzale 2020-21.

L’accordo, definito grazie alla sinergia e al confronto costruttivo con i rappresentanti sindacali dei pediatri, rientra nella cornice delle iniziative programmate dall’Asp di Catania, secondo le indicazioni dell’Assessorato regionale alla Salute, guidato dall’avv. Ruggero Razza, per fronteggiare la prossima epidemia influenzale stagionale e favorire la più ampia adesione alla campagna da parte della popolazione.

Il protocollo, sottoscritto oggi, si aggiunge a quelli già ratificati con i sindacati dei medici di medicina generale (il 7 settembre con lo Snami; il 29 settembre con Fimmg, Smi e Intesa sindacale), e consolida la rete territoriale per l’implementazione delle attività di vaccinazione

Soddisfazione è espressa dal manager dell’Asp di Catania, dott. Maurizio Lanza. «Voglio ringraziare la dr.ssa Centamore, il dr. Bottaro, il dr. Manzoni, il dr. Mazzola, il dr. Milazzo (Fimp) e il dr. Gullotta (Cipe) che hanno sottoscritto con noi l’accordo questa mattina – afferma -, e la dr.ssa Vicari e il dr. Lombardo (Smi), il dr. Grimaldi (Fimmg), il dr. Pecora (Snami), il dr. Scalisi (Intesa sindacale) con i quali, abbiamo siglato, i protocolli nei giorni scorsi. Ringrazio i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta che aderiranno alla campagna di vaccinazione. A loro esprimo l’attenzione e la disponibilità dell’Asp per far fronte ad eventuali criticità. Abbiamo condotto un lungo lavoro, per il quale ringrazio gli uffici aziendali, reso più complesso dalla richiesta, di parte sindacale, di avere trattative separate. L’Azienda ha fatto tesoro di tutte le indicazioni dei sindacati e ha messo in campo tutte le risorse disponibili per aumentare il coinvolgimento e l’adesione dei cittadini alla campagna di vaccinazione».

I tre documenti sottoscritti sono sostanzialmente sovrapponibili, segno evidente di un comune approccio alla questione e di una comune sensibilità rispetto al delicato momento , che si sta vivendo, legato all’emergenza Covid-19.

«Il mio auspicio – conclude il dott. Lanza – è che in futuro si possa lavorare adottando un modello di confronto che valorizzi l’unità sindacale in modo da rispondere ancora meglio alle esigenze della categoria e creare nuove opportunità di miglioramento del sistema».

ACQUISTATE 280.000 DOSI DI VACCINI ANTINFLUENZALI

Sono 280.000 le dosi di vaccino acquistate dall’Asp di Catania e che, grazie ai tre accordi operativi conclusi, in provincia, saranno somministrate, per volere di tutti i sindacati, presso gli studi dei medici di generale e dei pediatri di libera scelta.

«La vaccinazione antinfluenzale è una conquista della scienza che costituisce un’importante opportunità di tutela della salute e che ci aiuta a proteggere i più fragili e i più esposti a rischi di complicanze – afferma il dr. Antonino Rapisarda, direttore sanitario dell’Asp di Catania -. Grazie alla sinergia con i sindacati dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, che ringrazio per la loro disponibilità, abbiamo rafforzato rinforzato la rete territoriale

per raggiungere più capillarmente i cittadini e somministrare il più alto numero possibile di vaccini antinfleunzali. Non sprechiamo questa opportunità che quest’anno, a causa della diffusione del Covid-19, è ancora più preziosa per consentire una diagnosi differenziale e per evitare di essere affetti, nello stesso momento, da influenza e Covid».

Agli incontri sindacali per l’approvazione dei protocolli operativi erano presenti, per l’Asp di Catania: il direttore sanitario e i direttore amministrativo, dr. Antonino Rapisarda e dott. Giuseppe Di Bella; il direttore del Dipartimento di Prevenzione, ing. Antonio Leonardi, il direttore dell’UOC di Epidemiologia dr. Mario Cuccia e il dr. Antonio Salomone, dirigente medico dello stesso Servizio; il direttore del Dipartimento Attività Territoriali, dr. Franco Luca e il direttore dell’UOC Cure Primarie, dr. Domenico Torrisi; il direttore dell’UOC Risorse Umane Convenzionate, dott.ssa Rosalia Cuccia; il responsabile dell’UOC Trattamento Economico del Personale dipendente e convenzionato, dott.ssa Roberta La Rocca; per i sindacati: dr. Francesco Pecora, dr. Cataldo Sottosanti, dr. Salvatore Licciardi, dr. Mario Ugo Mirabella (Snami); dr. Domenico Grimaldi (Fimmg), dr.ssa Livia Vicari e dr. Sergio Lombardo (Smi), dr. Antonino Scalisi (Intesa sindacale); dr. Alessandro Manzoni, dr. Angelo Milazzo, dr. Gaetano Bottaro, dr.ssa Maria Beatrice Centamore, dr. Giuseppe Mazzola (Fimp), dr. Giuseppe Gullotta (Cipe).

LE NOVITÀ DELLA CAMPAGNA DI VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE 2020-21

Quest’anno la campagna di vaccinazione antinfluenzale partirà il 5 ottobre, anticipando di un mese rispetto agli anni precedenti. Molte le novità introdotte dall’Assessorato regionale alla Salute per la realizzazione della campagna.

Rispetto alle stagioni precedenti la vaccinazione oltre ad essere raccomandata ai soggetti a rischio – tra cui pazienti cronici (cardiopatici, diabetici, ipertesi, broncopatici…) e donne in gravidanza (a qualsiasi trimestre) -, sarà estesa anche agli adulti sani in buone condizioni di salute che hanno compiuto almeno 60 anni; a tutti i bambini con età superiore a 6 mesi che frequentino comunità; ai familiari dei bambini con meno di 6 mesi; e, naturalmente, agli operatori sanitari e agli operatori di pubblica utilità.

A tutte queste categorie la vaccinazione verrà offerta in forma attiva e gratuita.

L’anno scorso l’adesione alla campagna ha fatto registrare un incremento complessivo del 15% rispetto al 2018. Quest’anno, grazie al consolidamento della collaborazione con i medici di medicina generale e alla rinnovata partecipazione dei pediatri di libera scelta, si punta ad un ulteriore ampliamento.

Già da molti anni, la campagna antinfluenzale è, inoltre, arricchita dalla promozione della vaccinazione anti-pneumococco – il principale agente delle polmoniti e delle meningiti batteriche – e dalla vaccinazione anti-zoster.