CataniaCultura

Catania: Attrici e attori nel cinema di Pasolini, giovedì una giornata di studi promossa dal Disum

Reading Time: 3 minutes

Incontri nell’aula Experia di via Plebiscito e al Cut di Palazzo Sangiuliano in occasione del centenario della nascita dello scrittore e regista bolognese

Giovedì 24 marzo, a partire dalle 9, nell’Aula Experia di via Plebiscito 782, si terrà la giornata di studi “Lampeggiare nello sguardo. Attrici e attori del cinema di Pasolini”, curata dalle docenti Stefania Rimini e Maria Rizzarelli, del dipartimento di Scienze umanistiche dell’Università di Catania.

L’incontro dedicato a un tema poco indagato dalla critica sebbene decisivo per intendere le dinamiche dello sguardo di Pasolini, ossia quello relativo alla direzione degli attori e ai modelli di recitazione cinematografica adottati, è promosso dalla rivista Arabeschi, nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, ed è inserito nel ciclo “Visioni periferiche”. I relatori e le relatrici chiamati ad intervenire mostreranno, secondo prospettive differenti, come funzionano le scelte di casting in alcuni film esemplari, quali effetti producono sul grande schermo i segni di punteggiatura del ‘cinema di poesia’, come reagiscono i corpi e i volti di dive e attori non professionisti alle provocazioni del regista. Passando in rassegna i titoli più rappresentativi della sua produzione – da Accattone a La ricotta, da Mamma Roma a Teorema – le relazioni metteranno in luce l’ampio spettro di soluzioni espressive che il cinema di Pasolini ha saputo condensare, a partire dalla paradossale affermazione che «non ha nessun senso recitare».

I lavori si apriranno con gli indirizzi di saluto del direttore del Disum Marina Paino, della presidente del Cuc Giulia Carluccio e del responsabile del Centro studi Archivio Pier Paolo Pasolini Roberto Chiesi, e introdotti dalla prof.ssa Stefania Rimini. Seguiranno gli interventi del prof. Giacomo Manzoli (Università di Bologna) sul tema “Incarnare la realtà. Per una teoria dell’attore nel cinema di Pasolini”, di Chiesi (“Con l’occhio matto e sanguigno”: Orson Welles nel cinema di Pasolini, da La ricotta ai ruoli rifiutati in Teorema, Porcile e I racconti di Canterbury), della prof.ssa Rimini (“Se ho recitato (e non credo), non me ne sono accorta”. Laura Betti sul set di Teorema) e dell’assegnista Disum Corinne Pontillo (Da Mamma Roma a Salò o le 120 giornate di Sodoma: Anna Magnani e Elsa de’ Giorgi nel cinema di Pasolini), coordinati dal prof. Fernando Gioviale.

Nel pomeriggio, a partire dalle 15,30, i lavori riprenderanno nella sede del Centro universitario teatrale in piazza Università 13, con il coordinamento della prof.ssa Maria Rizzarelli. Interverranno i docenti Massimo Fusillo (Università dell’Aquila) sul tema “Magicamente solidali”. Silvana Mangano e Pier Paolo Pasolini, Marco Antonio Bazzocchi (Università di Bologna) su “Lo sguardo cieco. Citti Accattone e Citti Edipo”, Simona Busni (Università della Calabria) sul tema “Pieno di uno spavento sacro”. Massimo Girotti tra incanto e destino, e Giulia Carluccio (Università di Torino) con un intervento dal titolo “Del merito e del metodo. Pasolini di Ferrara/Defoe”.

A conclusione dei lavori si terrà un reading dal titolo “Su quel sentiero di polvere rosa”, a cura dei dottorandi Alice Billò, Giorgia Coco e Marco Sciotto. L’intenzione è quella di ripercorrere un breve cammino tra Pasolini e le sue attrici, attraverso le parole che il regista ha dedicato alle ‘sue’ interpreti, testimonianza di rara attenzione e di complice fedeltà a quelle facce (e a quelle vite) con cui aveva tentato di riscrivere il codice della realtà. La polvere delle stelle che hanno attraversato i cieli della filmografia pasoliniana si fonde, scolorandola, alla polvere rossa dell’idroscalo di Ostia, impastata del sangue del poeta, per tracciare ‘quel sentiero di polvere rosa’ che lo riscopre vivo attraverso le sue visioni in pellicola.

I due incontri si terranno in presenza, per partecipare occorre esibire il Green Pass rafforzato e indossare la mascherina FFP2. L’evento potrà essere seguito anche in streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube della rivista Arabeschi. Il montaggio video è di Enrico Riccobene, la regia tecnica sarà a cura di Giovanna Santaera. L’iniziativa è realizzata con il patrocinio di Comitato nazionale Centenario Pasolini, Archivio Appetito, Centro Studi Archivio Pier Paolo Pasolini (Bologna), CUC (Consulta Universitaria Cinema), Compalit (Associazione di Teoria e Storia Comparata della Letteratura), Mod (Società per lo studio della modernità letteraria), CUT (Centro Universitario Teatrale – Unict).