Unict: lo sport una meravigliosa palestra di valori

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Il progetto sarà presentato mercoledì 9 febbraio e mira a promuovere tra i giovani e gli adulti l’inclusione sociale tramite l’attività motoria e la cultura dello sport

Lo sport come strumento di inclusione e integrazione sociale. È l’obiettivo del progetto “Lo sport una meravigliosa palestra di valori” che sarà presentato mercoledì 9 febbraio, alle 10,30, nella sala conferenze dell’Ipsseoa “Karol Wojtyla” – Alberghiero di Catania.
A realizzarlo nell’anno scolastico 2021-2022 una partnership costituita dai Centri Sportivi Aziendali Industriali (Csain), dall’Università di Catania e dall’istituto scolastico Ipsseoa.<br>Il progetto – uno dei tre finanziati in Italia dal Ministero dell’Istruzione – mira alla realizzazione di iniziative finalizzate a favorire l’ampliamento dell’offerta formativa attraverso la promozione dell’attività motoria e sportiva, la sensibilizzazione e la promozione dello sport come valore culturale per incoraggiare opportunità di inclusione sociale per i giovani e per i frequentanti i corsi serali e i corsi del Centro provinciale istruzione adulti.
Alla presentazione interverranno il rettore Francesco Priolo dell’Università di Catania, il dirigente dell’Istituto scolastico Ipsseoa Daniela Di Piazza, il presidente nazionale del Csain Luigi Fortuna e il vice presidente vicario del Csain Salvatore Bartolo Spinella. E ancora, per l’Università di Catania, il direttore del dipartimento Biometec Salvatore Salamone e il direttore del Centro di Ricerca in Attività Motorie Giuseppe Musumeci.
Strutturato in azioni che saranno organizzate in modo sequenziale e integrato per raggiungere gli obiettivi specifici, il progetto mira ad analizzare le modalità di offrire e gestire le attività, migliorare le competenze professionali dei facilitatori volontari e del corpo docente per realizzare le azioni in sicurezza, ma anche programmare, organizzare e gestire attività sportive tramite eventi sportivi con una partecipazione attiva dei ragazzi coinvolti dalle azioni del progetto.
Ben tre gli step formativi previsti con l’adozione delle “Pause attive” e dei percorsi “Pedibus” e “Bicibus” per migliorare il benessere psicofisico, ridurre i rischi legati alla sedentarietà e incentivare sani stili di vita attraverso l’attività motoria.