Serie A, i risultati della 17ª giornata – Prima della sosta natalizia Juve e Inter a braccetto in testa alla classifica

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La diciassettesima giornata di campionato vedeva l’incrocio fra le due capoliste Inter e Juve  contro le due genovesi. Per l’Inter è stata una semplice formalità riuscire a superare il Genoa in piena difficoltà, anche se i milanesi erano privi di alcuni giocatori importanti come gli squalificati Brozovic e Lautaro. Ma ci ha pensato un sontuoso Lukaku a mettersi la squadra sulle sue spalle possenti e a dare il via ad una vittoria importantissima per il resto del campionato. La partita inoltre verrà ricordata anche per il gesto generoso che lo stesso Lukaku ha fatto nei confronti del baby Esposito, lascinadogli la palla del tre a zero nell’occasione del rigore assegnato all’Inter. L’Inter sicuramente con questa vittoria passerà un sereno natale pensando al calcio mercato che potrà riservare delle ottime notizie, invece, il Genoa avrà molto da riflettere e da quel che si vocifera l’avventura di Thiago Motta sembra già finita.  Sé per l’Inter è stato tutto facile, lo stesso non si può dire per la Juve che ancora una volta riesce a vincere ma con il minimo sindacale e soprattutto attraverso una prodezza del suo giocatore simbolo, e cioè quel Ronaldo che questa volta ci ha fatto vedere come si può salire in cielo e risolvere le partite. Davvero spettacolare il suo colpo di testa in occasione del vantaggio, ma è stato uno dei pochi colpi di luci della Juve a Marassi, in quanto la squadra torinese ha dimostrato, soprattutto nel secondo tempo, di essere in difficoltà e che la Samp poteva in qualsiasi momento pareggiare. Per il momento la Juve può dormire sogni abbastanza  tranquilli, ma per il proseguo del campionato sé vorrà respingere gli attacchi dell’Inter, dovrà invertire la rotta e migliorare nel gioco che a tratti sembra poco fluido e compassato. Nelle zone alte della classifica si è rivisto il ruggito dell’Atalanta, che con un clamoroso cinque a zero ha fatto fuori gli uomini di Pioli che hanno festeggiato nel peggiore dei modi i 120 anni della fondazione del club milanese che ricorreva proprio in questi giorni. Qui, però, della  gloriosa storia del  Milan si è visto poco o nulla i giocatori sono sembrati già in vacanza e non in grado di affrontare una squadra organizzatissima con alcune individualità come il Pacu Gomez che ha fatto letteralmente impazzire sulla fascia sinistra gli ex atalantini Conti e Kessie, che invece sembravano la cattiva copia di quelli visti alcuni anni fa proprio qui a Bergamo, a differenza di un Pasalic, anche lui ex, invece rinvigorito dalla cura Gasperini. Succede che ci possano essere delle annate difficile, ma quello che è più incomprensibile è proprio come giocatori buoni o ritenuti tali possano fare delle figuracce del genere. Anche per Piolo e per la società Milan ci sarà molto da riflettere, ma qui forse serve più un buon psicoanalista per poter risollevare la situazione. Se a Bergamo c’è stato il ruggito dell’Atalanta a Sassuolo c’è stato il ruggito di ringhio Gattuso che nell’intervallo della partita proprio contro il Sassuolo si è fatto sentire e nel secondo tempo il Napoli si è svegliato e a tratti è sembrato quella squadra spumeggiante che non vedevamo da parecchio tempo. Si spera che non sia per i napoletani un fuoco di paglia, è certo che una svegliata   i partenopei c’è l’avevano di bisogno rispetto al periodo compassato con cui scendevano in campo con il flemmatico  Ancelotti. Non sappiamo ancora se la grinta di Gattuso basterà, ma per il momento almeno qualche timido risveglio c’è stato e forse insieme a questo ci vorrebbe qualche piccolo intervento in sede di calcio mercato per migliorare una rosa forse un po’ troppo sopravalutata in estate e che manca di qualche pedina soprattutto a centrocampo. Per concludere la disamina di questa giornata non ci resta che parlare di un ottimo Bologna, che con uno splendido Orsolini ha dato vita ad una vittoria a Lecce importantissima per la lotta salvezza e che farà vivere uno splendido Natale a Miahilovic malgrado lo scontro tutto grinta avuto con Medel.

Mercoledì
18.55
Sampdoria-Juventus 1-2
19° Dybala, 35° Caprari, 45° Ronaldo

Venerdì
20.45
Fiorentina-Roma 1-4
19° Dzeko, 21° Kolarov, 34° Badelj, 73° Pellegrini, Zaniolo 88° 

Sabato
15.00
Udinese-Cagliari 2-1
39° De Paul, 84° Joao Pedro, 85° Fofana
18.00
Inter-Genoa 4-0
31° Lukaku, 33° Gagliardini, 64° Esposito, 71° Lukaku
20.45
Torino-Spal 1-2
4° Rincon, 42° Strefezza, 81° Petagna

Domenica
12.30
Atalanta-Milan 5-0
10° Gomez, 61° Pasalic, 63°Ilicic , 72° Ilicic, 83° Murie
15.00
Lecce-Bologna 2-3
43° Orsolini, 66° Orsolini, 56° Soriano, 85° Babacar, 90°Farias
Parma-Brescia 1-1
90° Grassi, 72° Balotelli
20.45
Sassuolo-Napoli  1-2

29′ pt Traorè (S), 12′ st Allan (N), 49′ st aut. Obiang (N)

La classifica della Serie AJuventus 42

Inter 42

Lazio 36*

Roma 35

Atalanta 31

Cagliari 29

Parma 25

Napoli 24

Bologna 22

Torino 21

Milan 21

Verona 19 *

Sassuolo 19

Udinese 18

Fiorentina 17

Lecce 15

Sampdoria 15

Brescia 14

Spal 12

Genoa 11

* Una partita in meno

Mercoledì
20.45
Recupero 7ª  Giornata

Brescia – Sassuolo 0-2

25′ Traorè, 71′ Caputo (S)