Il sindaco Ioppolo replica al primo cittadino di Cinisi: “Mascherine della Regione utili, specialmente se consegnate a chi non può permettersele”

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“Le mascherine della Regione sono utili, specie se ogni Comune deciderà di consegnarle a quelle famiglie che ne hanno effettivamente bisogno perché non possono permetterselo”. Lo afferma il sindaco di Caltagirone Gino Ioppolo, commentando le affermazioni del primo cittadino di Cinisi (Palermo), Giangiacomo Palazzolo che, a proposito della distribuzione, da parte della Protezione civile regionale, di oltre tre milioni di mascherine in tutte le province dell’Isola, ha dichiarato di “non riuscire a comprendere l’utilità di una distribuzione ‘simbolica’ di mascherine monouso”.

“Il collega di Cinisi – sottolinea il sindaco di Caltagirone – coglie un’occasione non particolarmente felice per stare sulla stampa. Non è e scritto da nessuna parte che la mascherine inviateci dalla Regione debbano essere consegnate una per ogni abitante. Del resto lo stesso presidente Musumeci l’aveva definito un atto dal valore anche simbolico per indicare in maniera inequivocabile che ognuno non deve uscire senza mascherina, si tratti pure di quella monouso. Il sindaco di Cinisi – aggiunge Ioppolo – segua l’indirizzo di chi, come noi, ha scelto di consegnare le mascherine, in numero rapportato ai componenti del nucleo familiare, soltanto agli appartenenti alle fasce economicamente più deboli, gli stessi che stanno usufruendo dei buoni spesa. Pensiamo, infatti, che esse vadano destinate non a coloro che possono acquistarle agevolmente, ma a quelle persone che, date le ristrettezze economiche in cui si ritrovano, hanno difficoltà reali a comprarle. La distribuzione – conclude il primo cittadino di Caltagirone – riguarderà pure gli agenti della Polizia locale”.