Caltagirone: l’ex convento di Sant’Agostino sarà la nuova sede del Museo regionale della Ceramica

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Firmato il contratto, attorno al 20 ottobre la consegna dei lavori. Il sindaco Ioppolo: “Si realizza un sogno lungo quasi 35 anni”

“Si realizza un sogno lungo quasi 35 anni, tanti ne sono passati da quando il Comune trasferì la proprietà dell’istituto alla Regione perché diventasse il nuovo Museo regionale della ceramica”. Lo afferma il sindaco Gino Ioppolo dopo l’annuncio del presidente Nello Musumeci dell’avvenuta firma, da parte della soprintendente dei Beni culturali di Catania Rosalba Panvini, del contratto per l’avvio degli interventi nell’ex convento di Sant’Agostino. “Il Museo regionale della ceramica di Caltagirone – ha detto Musumeci – sarà finalmente completato e sarà in linea con tutti i più moderni standard. L’antico convento agostiniano rinascerà a nuova vita coniugando tradizione e tecniche espositive avveniristiche, candidandosi a diventare uno dei Poli museali più attrattivi della Sicilia”. Il progetto, elaborato dall’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana, prevede l’impiego di 8,6 milioni di euro per una serie di lavori necessari al completamento dell’opera di trasformazione dell’antica struttura in un museo moderno e accogliente, con nuovissimi allestimenti e spazi espositivi. “La storia è stata lunga e tribolata – aggiunge il sindaco di Caltagirone – ma adesso l’obiettivo è raggiunto, dato che potranno a brevissimo iniziare i lavori, per quasi 9 milioni di euro, che faranno del grande istituto in cima alla più famosa scalinata del mondo (la Scala di Santa Maria del Monte) l’idonea sede del ricchissimo Museo regionale della ceramica, capace di attrarre il maggior numero possibile di studiosi, appassionati e turisti. Grazie all’impegno di questi ultimi anni di Regione, Comune e e Soprintendenza, si raggiunge un risultato assai ambito”. “La consegna dei lavori e il loro conseguente inizio – sottolinea la soprintendente Panvini – avverrà attorno al 20 ottobre. Dalla consegna decorreranno i tre anni necessari per la loro conclusione. Si tratta indubbiamente di una grande conquista per la comunità calatina, che potrà disporre di una sede di grande prestigio per le importantissime collezioni del Museo regionale della Ceramica”. Il completamento e il pieno recupero dell’edificio di Sant’Agostino, posto alla sommità della monumentale Scala di Santa Maria dl Monte, sono assai attesi perché considerati di grande importanza per assecondare e favorire il decollo culturale e turistico della città.