Caltagirone: la condanna del sindaco Gino Ioppolo e del presidente Massimo Alparone al manifesto del presidente Musumeci che gronda sangue

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Il sindaco Gino Ioppolo: “Gesto lugubre e imperdonabile, sgomenta la mancanza di equilibrio e di qualsivoglia argomentazione politica”. Il presidente Massimo Alparone: “Messaggio esecrabile, non è questo il modo di condurre la lotta politica”

Reazioni anche a Caltagirone per il il manifesto per la campagna di sfiducia del M5S nei confronti del governatore Nello Musumeci, che mostra il presidente che gronda sangue. “Al di là del pessimo gusto che caratterizza il post del deputato all’Ars Nuccio Di Paola – sottolinea Gino Ioppolo, sindaco di Caltagirone e coordinatore regionale di “Diventerà Bellissima” – sgomenta la mancanza di equilibrio e di qualsivoglia argomentazione politica. Il fatto è imperdonabile perché, come venne insegnato alle generazioni mia e di Musumeci, le parole e le immagini, in politica, servono per elaborare idee e costruire proposte concrete e positive. Esattamente ciò che stanno facendo, nell’impegnativa opera quotidiana di risanamento ed efficientamento della Regione siciliana, il presidente e il suo Governo. Al deputato grillino – conclude Ioppolo – resterà l’onta di un gesto lugubre, che di certo non oltraggia il destinatario, ma che va stigmatizzato con forza”. “Fare propaganda politica – afferma il presidente del Consiglio comunale Massimo Alparone – attraverso manifesti con il viso degli avversarsi politici (in questo caso del presidente Nello Musumeci, ma vale per gli esponenti di ogni colore politico) ricoperti di sangue non è solo fuori luogo, ma è soprattutto un messaggio esecrabile lanciato ai cittadini. Invito gli amici che sostengono il M5S a dissociarsi da questo atto”.