Acireale: resoconto della Diocesi sul terremoto di Santo Stefano

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La solidarietà, a seguito del terremoto di Santo Stefano del 2018, è scattata sin da subito. Il sostegno delle
comunità parrocchiali della Diocesi e della Regione è stata importante, con forte senso di condivisione con le
comunità che hanno subito ingenti danni e con tutti i cittadini che hanno perso le proprie abitazioni ed il
lavoro.
“Vicino a chi in questo momento è più fragile e si trova ancora in emergenza – afferma mons. Giovanni
Mammino, vicario generale della diocesi di Acireale – desidero ringraziare quanti in questo anno e mezzo si
sono prodigati per ricostruire, non solo gli edifici sacri, ma anche la vita comunitaria. Ancora – continua il<br>vicario – tante comunità e cittadini si trovano in condizioni di disagio. Il nostro lavoro non si ferma”.
L’invito, quindi, a donare non si arresta, la solidarietà non può essere disattesa.
La Diocesi di Acireale, grazie a mons. A. Raspanti, pastore della diocesi acese, nella fase emergenziale, ha
risposto alle necessità delle popolazioni colpite, promuovendo una raccolta e predisponendo un conto
corrente bancario dedicato
RESOCONTO
Sono stati raccolti 80.863,17 euro dei quali: