VDay a Catania: somministrati oltre 2.600 vaccini all’Hub di Catania
A dati dell’Hub vaccinale, per l’Asp di Catania, si sommano le 2.723 dosi inoculate nei Punti vaccinali ospedalieri e territoriali, che fanno raggiungere il traguardo delle 5.346 dosi somministrate nel fine settimana.
Oltre 2.600 vaccini somministrati nel fine settimana all’Hub vaccinale di Catania, nell’ambito dell’iniziativa messa in campo dalla Regione Siciliana per accelerare ulteriormente la campagna di vaccinazione anti-Covid, con il siero AstraZeneca, riservata ai target 70-79 anni, mondo scuola, forze dell’ordine, soggetti non fragili.
Nel dettaglio sono state inoculate 1073 dosi di AstraZeneca, e 1550 del vaccino Pfize-BionTech. La data di somministrazione delle seconde dosi sarà comunicata agli utenti tramite sms.
«L’assessore Razza ha impresso una forte accelerazione alla campagna di vaccinazione, e i risultati sono molto incoraggianti – afferma il manager dell’Asp di Catania, dott. Maurizio Lanza -. Da parte della popolazione c’è grande attenzione e una rinnovata fiducia sui vaccini. Voglio ringraziare i nostri operatori, medici, infermieri, psicologi, assistenti sociali, educatori professionali e operatori informatici, e il personale della Protezione civile per il lavoro svolto con professionalità e generosità, che ho personalmente constatato, consentendo di raggiungere gli obiettivi fissati e risolvendo le criticità che si sono presentante».
Ai dati dell’Hub vaccinale, per l’Asp di Catania, si sommano le 2.723 dosi inoculate nei Punti vaccinali aziendali (ospedalieri e territoriali), che fanno raggiungere il traguardo delle 5.346 dosi somministrate nel fine settimana.
«I catanesi, con la loro grande partecipazione, con le migliaia di vaccinazioni e con le persone che, mio malgrado, non abbiamo potuto vaccinare perché non rientranti nel target, hanno dimostrato la rinnovata voglia di vaccino – dichiara il commissario per l’emergenza Covid dell’area metropolitana di Catania, dr. Pino Liberti -. Quando avvieremo la campagna di vaccinazione di massa, possiamo già prevedere un’alta adesione. È un segnale che ci fa ben sperare. Prima ci vacciniamo, prima ritorneremo alla nostra quotidianità. Voglio anch’io ringraziare tutto il personale per il prezioso lavoro svolto».
Intanto, per gli utenti che avevano prenotato la vaccinazione con AstraZeneca, gli uffici dell’Assessorato regionale alla Salute stanno provvedendo a riprogrammare gli appuntamenti, inviando degli sms.
ASTRAZENECA ANCHE PER I CONVIVENTI DEI PAZIENTI FRAGILISSIMI
Secondo le disposizioni dell’Assessorato regionale della Salute, il vaccino AstraZeneca verrà somministrato, inoltre, ai conviventi dei pazienti:
– in trattamento con farmaci biologici o terapie immunodepressive;
– con grave compromissione polmonare o marcata immunodeficienza;
– con immunodepressione secondaria a trattamento terapeutico;
– oncologici e oncoematologici in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di sei mesi dalla sospensione delle cure;
– in lista d’attesa o trapiantati di organo solido;
– in attesa o sottoposti a trapianto di cellule staminali emopoietiche dopo i tre mesi e fino ad un anno;
– trapiantati di cellule staminali emopoietiche anche dopo il primo anno, nel caso che abbiano sviluppato una malattia del trapianto contro l’ospite cronica, in terapia immunosoppressiva.
Prima di ricevere il vaccino, presso i Punti di vaccinazione dell’Asp di Catania, i conviventi dei pazienti sopra indicati dovranno:
1. prenotarsi inviando una e-mail all’indirizzo vaccino.covid@aspct.it, riportando le loro generalità e il nome del familiare con relativo codice di esenzione;
2. esibire, all’atto della somministrazione del vaccino, relativa autocertificazione riportando il codice di esenzione del familiare.
ASSISTENZA PER LA PRENOTAZIONE
Per gli utenti che non riuscissero ad effettuare la prenotazione tramite la piattaforma nazionale prenotazioni.vaccinicovid.gov.it, è possibile chiedere assistenza all’Asp di Catania scrivendo alla e-mail vaccino.covid@aspct.it, indicando le proprie generalità, il numero di tessera sanitaria, il codice fiscale, la categoria d’appartenenza e il motivo per cui si richiede assistenza.