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Unict: una borsa da 400 euro ai migliori studenti di ogni corso di studio

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Nel primo semestre dell’anno accademico 2021-2022 lezioni in modalità mista, esami e lauree in presenza

Anche quest’anno l’Università di Catania premia i giovani talenti mettendo a disposizione mezzo milione di euro per i suoi studenti e le sue studentesse migliori.
Gli organi d’Ateneo, infatti, hanno approvato la delibera che prevede l’assegnazione di 1.250 premi di studio e di laurea agli studenti meritevoli dei corsi di studio, regolarmente iscritti all’Università di Catania per l’anno accademico 2020/21.
Grazie al fondo “Attività, Interventi e Merito”, ben 1.025 studenti e 225 laureati triennali beneficeranno di un premio del valore di 400 euro ciascuno.<br>La graduatoria verrà redatta sulla base dei criteri proposti dai rappresentanti degli studenti in seno agli organi collegiali di Ateneo e alla Consulta degli studenti e individuati dall’amministrazione sulla base del voto ponderato e dei crediti registrati nella carriera universitaria.
«L’Università di Catania anche quest’anno dimostra con i fatti di prestare molta attenzione verso i propri studenti accogliendo ancora una volta con grande entusiasmo la proposta della Consulta degli Studenti – ha spiegato il rettore Francesco Priolo -. Lo studente è al centro del nostro ateneo e i giovani talenti vanno premiati. Per questi motivi, come lo scorso anno, abbiamo stanziato una somma davvero significativa, 500 mila euro da destinare alle nostre studentesse e ai nostri studenti. Vogliamo premiare l’impegno e il merito di coloro che ogni giorno frequentano le nostre aule e i nostri laboratori. È una grande opportunità».
Nel corso dei lavori del Senato accademico, inoltre, è stato stabilito che anche per il primo semestre dell’anno accademico 2021/2022 l’Università di Catania avvierà le lezioni in modalità mista.
Le lezioni, così come previsto dalle indicazioni ministeriali, si svolgeranno in presenza per un numero ridotto di studenti (tramite prenotazione) e da remoto per coloro che non riescono a prenotarsi o che semplicemente preferiscono seguire “a distanza”.
Gli esami scritti e orali e le sedute di laurea, invece, si svolgeranno in presenza nel primo semestre del prossimo anno accademico, se le condizioni sanitarie lo renderanno possibile.