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Unict: dall’analisi del fenomeno mafioso alla cittadinanza attiva

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Aperte le iscrizioni al ciclo di seminari d’ateneo dedicati alla memoria del magistrato catanese Giambattista Scidà “Territorio, migrazioni, ambiente e mafie”. Il 7 febbraio il primo incontro

Approfondire la conoscenza del fenomeno mafioso che conserva ancora oggi una straordinaria capacità di adattarsi ai cambiamenti e di riprodursi, ma anche ricostruire il cammino di chi, ogni giorno, concretamente agisce sul territorio, nelle istituzioni, nei luoghi del sapere e della conoscenza, nel mondo del lavoro e dell’impresa per sconfiggere le illegalità e le mafie accrescendo un inestimabile patrimonio sociale di cultura e comportamenti antimafiosi.
Sono i temi del ciclo di incontri – dal titolo “Dall’analisi del fenomeno mafioso alla cittadinanza attiva” – coordinato dalla prof.ssa Rossana Barcellona del Dipartimento di Scienze umanistiche dell’Università di Catania e inserito nell’edizione 2021/22 dei Seminari d’Ateneo dedicati alla memoria del magistrato catanese Giambattista Scidà “Territorio, migrazioni, ambiente e mafie”.
Il ciclo di incontri – organizzato dal Dipartimento di Scienze umanistiche in collaborazione con le associazioni Anpi, Argo, CGIL, Fondazione Fava, Libera, Memoria e Futuro, Osservatorio sulle politiche urbane, I Siciliani giovani, Udi e con il Dipartimento di Ingegneria civile e architettura – è aperto agli studenti di tutti i corsi di studio dell’ateneo, ai docenti degli istituti scolastico di ogni ordine e grado e ai cittadini impegnati nel mondo del volontariato e comunque interessati alla tematica.
Il “seminario” prevede sei lezioni di tre ore ciascuna e si terranno sulla piattaforma Microsoft Team (per iscriversi basta inviare una email entro il 7 febbraio all’indirizzo antoniofisichella62@gmail.com).
Il primo incontro, in programma il 7 febbraio, alle 16, dal titolo “Criminalità minorile e il progetto Liberi di scegliere”, prevede gli interventi del presidente del Tribunale dei Minori di Catania Roberto Di Bella e don Giorgio De Checchi di Libera. Il 14 febbraio l’incontro “Mafie oggi e legislazione antimafia” con la docente dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli Isaia Sales e il procuratore aggiunto del Tribunale di Reggio Calabria.
Terzo incontro il 21 febbraio dal titolo “Mafie al Centro-Nord” con Alessandra Dolci della DDA-Milano, Enza Rando di Libera e la docente dell’ateneo catanese Anna Maria Maugeri. Il 28 febbraio l’incontro sul tema “La Legge sui beni confiscati alle mafie” con il presidente del Tribunale di Palermo Antonio Balsamo, la docente Anna Maria Maugeri, Luciano Modica di Geotrans e Matteo Iannitti de I Siciliani giovani.
Il 7 marzo si terrà la tavola rotonda dal titolo “L’antimafia e il valore della memoria” con Mirco Zanoni dell’Istituto Alcide Cervi, con la saggista Stefania Limiti e Daniela Marcone di Libera.
Nell’ultimo incontro, in programma il 14 marzo, dal titolo “Il racconto su mafie e antimafia”, interverranno i docenti Emiliano Morreale dell’Università di Roma “Sapienza” e Marcello Ravveduto dell’Università di Salerno e la sceneggiatrice Monica Zapelli.