Sicurezza sul lavoro. Nuove sinergie fra Istituzioni, Associazioni di categoria e Sindacati
Focus sulle morti sul lavoro e le azioni di prevenzione e di contrasto del fenomeno nell’incontro fra fra Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Catania, Ispettorato del Lavoro e il neo costituito Organismo paritetico territoriale artigianato (OPTA) che riunisce Associazioni di categoria e Organizzazioni sindacali.
Sostenere sul territorio la cultura della legalità, della salute e della sicurezza sul lavoro. È questo il tema al centro dell’incontro fra Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Catania, Ispettorato del Lavoro e il neo costituito Organismo paritetico territoriale artigianato (OPTA) che riunisce le Associazioni di categoria (CNA, Confartigianato, Claai e Casartigiani) e le Organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil.
Alla riunione, che si è svolta presso la sede del Dipartimento di Prevenzione, erano presenti: per l’Asp di Catania, Antonio Leonardi, direttore del Dipartimento; Santo De Luca, direttore del Servizio prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro (SPRESAL) e Valeria Vecchio, dirigente ingegnere Area Tutela della Salute e Sicurezza dei Luoghi di Lavoro; Gianluca Vaccaro e Martino Gelsomino, operatori dell’UOS Educazione e Promozione della salute; per l’Ispettorato del Lavoro, il suo direttore Francesco Corsaro; per l’OPTA, Stefano Materia (Cgil e coordinatore per la parte sindacale), Dario D’Agata (Claai e coordinatore per la parte datoriale), Andrea Milazzo (CNA), Liborio Palazzo (CNA), Sebastiano Molino (Casartigiani), Orazio Platania (Claai), Alessandro Allegra (Confartigianato), Salvatore Librizzi (Cisl) e Rosario Portale (Cisl).
Nel corso dei lavori, i rappresentanti dell’OPTA, che hanno richiesto l’incontro, hanno evidenziato la necessità di dare maggiore impulso alla programmazione di attività informative e di assistenza alla raccolta di buone pratiche ai fini prevenzionistici.
«Abbiamo chiesto quest’incontro per presentarci agli organi di vigilanza con l’obiettivo di promuovere e diffondere la cultura della sicurezza all’interno delle micro e macro imprese artigiane del territorio provinciale – affermano Materia e D’Agata – con iniziative di informazione, formazione e assistenza rivolte ai lavoratori, ai datori di lavoro e ai Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza. È un punto di partenza per un dialogo con le Istituzioni, finalizzato alla promozione sul territorio della cultura della legalità e della sicurezza sul lavoro».
Il 2022, su questo tema, è un anno drammatico per le morti sul lavoro. Il dato nazionale ha mostrato un incremento degli infortuni di circa il 38% in più rispetto lo stesso periodo del 2021 e la situazione è ancora più grave se si passa al dato regionale con un incremento di circa il 55%.
Il direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Catania, Leonardi, accogliendo l’invito dell’OPTA ha illustrato i dati di attività relativi al controllo e alla vigilanza su tutto il territorio per contrastare il fenomeno degli incidenti sui luoghi di lavoro e ha sottolineato a tal fine il ruolo strategico della formazione.
«L’attività di controllo e vigilanza su tutto il territorio – ha detto – da sola non basta a contrastare il fenomeno. In questo senso l’iniziativa dell’OPTA rappresenta per noi un valore aggiunto. Nella cornice del Piano Regionale della Prevenzione (PRP) 2020-2025, siamo pronti quindi a collaborare in continuità con le iniziative consolidate negli anni sul nostro territorio».
Fra le numerose indicazioni, il PRP 2020-2025 prevede la stesura di protocolli di intesa con Associazioni di categoria, Ordini professionali e altre Istituzioni, finalizzati all’abbattimento del numero di infortuni e di malattie professionali e contiene al suo interno diversi Piani Mirati di Prevenzione rivolti alle realtà lavorative a maggior rischio.
«Mai come in questo momento storico stiamo vivendo una situazione difficile nel mondo delle imprese – ha detto Corsaro – occorre una presenza massiccia sul territorio degli organi di vigilanza e per questo, come Ispettorato del Lavoro, concordiamo con l’Asp sulla necessità di avviare nuove linee di coordinamento al fine da potenziare e incrementare il numero dei controlli sul territorio».
Su questo aspetto De Luca ha evidenziato l’attenzione dell’Asp di Catania e il grande lavoro svolto quotidianamente dal personale ispettivo.
«Il nostro impegno è massimo per rispondere a tutte le richieste che pervengono dall’Autorità Giudiziaria – ha detto -. Con il reclutamento di ulteriori tecnici della prevenzione, per i quali sono in corso le procedure, potenzieremo ulteriormente la nostra attività».
Nel corso della riunione è stato presentato, inoltre, il Programma Predefinito “Luoghi di lavoro che promuovono salute”, inserito all’interno del PRP 2020-2025 e coordinato dal Dipartimento di Prevenzione e dall’UOS Educazione e Promozione della salute dell’ASP di Catania. Il Programma consiste nella proposta di un percorso strutturato, volontario e partecipativo all’interno delle Aziende che impegna il datore di lavoro a mettere in atto azioni efficaci e sostenibili in tema di comportamenti preventivi/salutari sugli argomenti dell’alimentazione, del tabagismo, dell’attività fisica, delle dipendenze.