MedicinaSaluteSicilia

Sicilia: nuovi medicinali nelle farmacie del territorio per patologie gravi e invalidanti

Reading Time: 2 minutes

Nuovi medicinali per la cura di patologie gravi e invalidanti saranno distribuiti dalle farmacie private e convenzionate dislocate su tutto il territorio siciliano, per venire incontro alle esigenze dell’utenza più fragile. È il risultato del nuovo accordo sottoscritto dall’assessorato regionale della Salute, da Federfarma Sicilia, dall’Associazione distributori farmaceutici e Federfarma Servizi, e approvato da un decreto del dipartimento regionale per la Pianificazione strategica, in vigore dal primo aprile.
La principale innovazione consiste nell’estendere a nuove classi di farmaci inclusi nel PHT (Prontuario della distribuzione diretta per la continuità assistenziale ospedale-territorio) l’erogazione mediante il canale delle farmacie aperte al pubblico (Distribuzione per conto), tenuto conto della loro capillare presenza sul territorio. In particolare, l’Asp di Palermo è stata individuata come capofila per centralizzare l’acquisto dei farmaci per tutta la Regione. I pazienti potranno trovare nelle farmacie sotto casa gli interferoni e il Glatiramer acetato adottati nelle terapie per la sclerosi multipla, una serie di medicinali per gravi patologie cardiovascolari (Ticagrelor, Prasugrel) e per la cura dell’osteoporosi (Denosumab).<br>«Le farmacie private e convenzionate rappresentano un presidio prezioso su tutto il territorio della nostra Isola – dichiara il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci – strumento fondamentale nella erogazione agli assistiti di servizi volti a migliorare l’efficacia e la qualità del servizio sanitario pubblico. Questa nuova iniziativa consentirà di essere più vicini alle esigenze dei pazienti, riducendone i disagi nell’accesso alle cure».
Attraverso quest’accordo, Federfarma garantisce anche il mantenimento di una piattaforma informatica dedicata alla “Distribuzione per conto” e di un’altra piattaforma digitale per la gestione dei piani terapeutici.