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Riapre il ‘Machiavelli’, nasce il Teatro dell’Università di Catania

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Un progetto di Ateneo per la valorizzazione della storica sala dove debuttò Nino Martoglio

Nasce in Piazza Università, all’interno del Palazzo Sangiuliano, il Centro teatrale universitario Machiavelli. Grazie ad un progetto approvato dagli organi di governo dell’Università di Catania per il rilancio del prestigioso spazio teatrale inaugurato nel 1864 dalla famiglia Grasso, riaprono le storiche sale che hanno ospitato il debutto di famosi attori e autori del teatro dialettale e dell’opera dei pupi, oltre che di grandi commediografi come Nino Martoglio.
Distrutto da un incendio nel 1903, dopo alterne vicende, passa nella disponibilità dell’Università di Catania che acquista il Palazzo Sangiuliano nel 1981. L’obiettivo che l’Università di Catania intende perseguire con il nuovo progetto del Centro teatrale universitario è la formazione nel campo delle discipline e dei linguaggi artistici rivolti principalmente ai giovani e agli studenti universitari, attraverso attività performative, iniziative di ricerca e di studio, attività di sperimentazione nel campo della comunicazione multimediale, azioni di disseminazione delle attività culturali e di ricerca nelle scuole, organizzazione di workshop professionalizzanti con esperti esterni, nel campo delle arti performative (registi, attori, drammaturghi, musicisti; scenotecnici, light designers, fonici, videomakers).
«Il nuovo ‘Centro teatrale universitario Machiavelli’ – spiega il rettore Francesco Priolo – intende aderire alla rete nazionale dei Centri universitari teatrali, di cui fanno già parte gli atenei di Bergamo, Cassino, Foggia, Padova, Roma Sapienza, Salerno, Teramo, Urbino, Venezia. Un collegamento con le altre realtà accademiche è fondamentale, perché favorisce il confronto di esperienze e buone pratiche, ma vogliamo soprattutto offrire ai nostri studenti uno spazio polivalente per l’espressione dei propri talenti artistici attraverso l’allestimento di aree espositive e performative attrezzate che rappresentino al tempo stesso un momento di incontro e di crescita».
Sarà, quindi, uno spazio a misura di studente dove la pedagogia teatrale e musicale incontra la creatività, e prende corpo l’idea di far nascere una compagnia teatrale universitaria, un coro ed ensemble musicali d’ateneo. Il Machiavelli si occuperà, inoltre, della produzione di spettacoli anche in collaborazione con le principali istituzioni culturali del territorio e della realizzazione di laboratori teatrali e musicali permanenti.
Ma gli spazi potranno ospitare anche mostre, proiezioni, incontri pubblici, seminari di scrittura drammaturgica, reading e conversazioni pubbliche, progetti di inclusione sociale e di integrazione attiva e partecipata.
È prevista la collaborazione istituzionale, attraverso specifici accordi e convenzioni, con il Comune, il Teatro Massimo Bellini, il Teatro Stabile di Catania, l’Istituto superiore di studi musicali “Vincenzo Bellini”, l’Accademia di Belle Arti e con associazioni culturali, enti e aziende pubblici e privati del territorio sulla base di specifici progetti.