Regione, Falcone, Messina e Scilla: il ruolo della Sicilia è al centro del Mediterraneo
La riforma del turismo, il miglioramento delle reti infrastrutturali, lo sviluppo di agricoltura e pesca quali tessuti produttivi ricchi di potenzialità. Sono i principali temi affrontati durante l’ultima sessione di lavoro dell’evento “Il governo della Regione. Tre anni di lavoro per la Sicilia”, sul tema “La Sicilia piattaforma logistica e meta nel Mediterraneo”. Al dibattito, moderato da Elvira Terranova dell’AdnKronos, hanno partecipato gli assessori regionali alle Infrastrutture, Marco Falcone, all’Agricoltura, Toni Scilla, e al Turismo, Manlio Messina.
«Nel 2021 la Sicilia sarà la più grande stazione appaltante d’Italia, aggiudicherà gare per opere pubbliche per 3 miliardi di euro» ha detto l’assessore Falcone, delineando la geografia di tutti i lavori in corso o prossimi ad essere appaltati per il miglioramento della rete viaria e ferroviaria in Sicilia. E sulla costruzione di un collegamento stabile sullo Stretto di Messina ha aggiunto: «Ad oggi c’è un progetto per il ponte a campata unica sospesa che è stato approvato, su questo bisogna lavorare. Diversamente, se si cambia idea, se si parla di ponte a tre campate o di altro, dovremmo ripartire da zero. Chi sposa questa seconda ipotesi è contro il ponte».<
Dopo la grave crisi causata dalla pandemia, occorre ripartire dal turismo. «Abbiamo messo in campo subito azioni concrete, come SeeSicily, un piano di promozione da 75 milioni di euro, ma anche tante iniziative di sostegno alle imprese del settore culturale – ha spiegato Messina – Stiamo portando avanti la riforma del turismo, ferma da cinquant’anni, che contiene le linee-guida per un settore strategico, stabilendo regole che possano contrastare l’abusivismo nel settore. La riforma è pronta, verrà mandata alle associazioni di categoria per poi lavorare alla stesura definitiva e approderà all’Ars». L’altro obiettivo fondamentale è la destagionalizzazione, a partire dagli sconti negli spostamenti da ottobre a maggio per chi vuole venire in Sicilia e dall’istituzionalizzazione di alcuni eventi di carattere internazionale, «come il Sicilia jazz festival a Palermo, il Bellini festival a Palermo e la fiera del turismo sportivo».
L’evento, in corso nell’ex chiesa di Santa Maria dello Spasimo di Palermo, è la prima delle tappe organizzate dal governo Musumeci per presentare a siciliani e istituzioni il lavoro svolto nei primi tre anni di mandato e gli obiettivi di fine legislatura.È in corso l’intervento del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.