“Piano strade”, via ai lavori su quattro strade del Nisseno
Ancora un significativo passo avanti del “Piano straordinario strade”, da oltre cento milioni di euro, varato dal governo Musumeci per risanare le dissestate arterie provinciali dell’Isola. Partiranno tra qualche giorno, infatti, i lavori di messa in sicurezza su ampi tratti di quattro assi viari del Nisseno: le sp 16, 37, 178 e 196. La procedura di gara è stata portata a termine dal dipartimento regionale Tecnico, che ha già affidato l’incarico alla ditta aggiudicataria, mentre i progetti sono stati elaborati dal Genio civile di Caltanissetta, guidato da Duilio Alongi. Le risorse provengono dall’Accordo quadro – sottoscritto lo scorso mese di novembre attraverso l’assessorato alle Infrastrutture – con il quale la Regione ha stanziato complessivamente trentacinque milioni di euro a integrazione dei Fondi previsti dal Patto per il Sud.
«Il programma straordinario che abbiamo allestito con l’assessore Falcone – dice il presidente Nello Musumeci – è ormai pienamente entrato nella sua fase operativa. Questo grazie, anche, al grande impegno dei nostri uffici che stanno realizzando, con celerità, i progetti indispensabili per potere aprire i cantieri. Dopo anni di mancata manutenzione, stiamo riconsegnando in tempi rapidi ai siciliani strade sicure, nonostante questi interventi non rientrino tra le nostre competenze. In ogni provincia, però, sono troppi i percorsi che risultano tanto trafficati quanto pericolosi e non possiamo permettere che la mancanza di risorse, che accomuna tutti gli enti intermedi siciliani, continui a impedire la realizzazione di opere che servono soprattutto a tutelare l’incolumità della gente».<
Il progetto della sp 26 (Mazzarino-Passo di Mastro Diego-confine di Enna) è stato, invece, già trasmesso dall’ufficio del Genio civile al dipartimento Infrastrutture: la spesa prevista è, in questo caso, di 850mila euro. Altri 274mila euro, infine, sono stati destinati al bypass, già in fase di realizzazione, sulla sp 12 nei pressi di Niscemi, un’opera resasi necessaria dopo l’interruzione provocata da una frana.
«Il nostro – assicura il governatore Musumeci – è un impegno che non conosce soste. Per la zona del Vallone sono stati programmati nuovi interventi per altri due milioni e 410mila euro. Nel frattempo, abbiamo affidato a professionisti esterni tutti i servizi di monitoraggio dei ponti e dei viadotti presenti nelle strade provinciali della Sicilia, affinchè questa grande operazione di messa in sicurezza sia davvero globale e possa avere effetti duraturi nel tempo».