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Per una realtà e un futuro sempre più colorati di rosa

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Larga partecipazione all’iniziativa “PhD Girls… and then?” promossa dai dottorati in Scienze geologiche, biologiche e ambientali e in Scienze della Terra e dell’Ambiente coordinati dalla docente Agata Di Stefano

Si è rivelata un successo l’iniziativa “PhD Girls… and then?” che ha registrato una larga partecipazione di studenti, e non solo, collegati “a distanza” per ascoltare le storie di undici ragazze che amano la scienza ed in particolar modo dell’importanza del conseguimento del dottorato per la loro vita lavorativa e come conciliano oggi la passione per la ricerca con l’essere donne.<br>Un incontro organizzato ieri in occasione della Giornata internazionale delle Donne e Ragazze nelle Scienze, istituita dalle Nazioni Unite, nell’ambito dei dottorati in Scienze geologiche, biologiche e ambientali e Scienze della Terra e dell’Ambiente, coordinati dalla docente Agata Di Stefano, in collaborazione con la vice-coordinatrice prof.ssa Rosanna Maniscalco.
A sostenere l’evento anche le docenti Adriana Di Stefano, delegata del rettore alle Pari opportunità, e Germana Barone, presidente del Comitato Unico di Garanzia d’Ateneo, che hanno sottolineato «il ruolo strategico delle donne e delle ragazze nel campo delle discipline scientifiche, e non solo, anche se a tutt’oggi rimane ancora tanta strada da fare per raggiungere una reale parità tra uomini e donne nell’ottenimento di ruoli importanti».
Anche il prof. Francesco Priolo, rettore dell’Università di Catania, è intervenuto “a sorpresa” all’evento augurando «buon lavoro e un grande in bocca al lupo» alle ragazze che via via si sono raccontate auspicando «una realtà e un futuro sempre più colorati di rosa».
Le dottoresse Giusi D’Amante, Laura Borzì, Maria Carmela Di Rosa, Marisa Giuffrida, Camen Impelluso, Sabrina Grassi, Helena Pappalardo, Rachele Lombardo, Roberta Pecoraro, Alessandra Pellegrino, Francesca Toscano, dottorande dei cicli dal XXIX al XXXII, hanno rivissuto e condiviso il loro percorso dottorale con spontaneità e passione, mostrando il loro cuore che batte per la scienza, esprimendo con sensibilità e carattere la loro esperienza ed evidenziando il ruolo strategico che il dottorato ha avuto nelle loro vite e nella loro attuale occupazione.
Non sono mancate riflessioni sull’impegno delle ragazze in campi di ricerca tradizionalmente “maschili” e delle difficoltà che spesso incontrano, ma che vengono superate con tenacia e coraggio e con la consapevolezza che con impegno e passione è possibile fare tutto e bene, senza rinunciare da una parte alle giuste ambizioni di carriera e dall’altro al desiderio di creare una famiglia.
“Il gradimento dell’iniziativa – ha spiegato la prof.ssa Agata Di Stefano -, dimostra che esiste una grande attenzione e un grande interesse nei confronti delle attività che le giovani ricercatrici svolgono, anche per l’esempio e la testimonianza che trasmettono alle colleghe dottorande ancora in corsa. Spero che questo possa diventare un appuntamento fisso per celebrare tante altre giornate dedicate alle Donne e alle Ragazze nella Scienza”.