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Paternò: ripristinata la vetrata dell’edicola votiva della Madonna delle Grazie

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È stata ripristinata stamattina, 6 novembre 2021, presso la Scalinata Settecentesca, la vetrata dell’edicola votiva di Santa Maria delle Grazie, oggetto di atto vandalico avvenuto lo scorso 31 ottobre.

Soddisfatto il sindaco di Paternò, Nino Naso, che ha così dichiarato: «Il ripristino della vetrata è stata una risposta d’amore, una risposta di civiltà per la nostra città. Oggi abbiamo voluto dare un messaggio positivo ad una città che attenziona e che valorizza quello che ha. Siamo nella Scalinata Settecentesca, nel cuore della nostra città, nella nostra meravigliosa collina storica che sarà interessata a breve da alcuni importanti interventi. Il nostro prossimo intervento, infatti, sarà illuminare questa scalinata, le vie limitrofe ed il nostro amato castello normanno. Quest’area inoltre sarà anche videosorvegliata per scoraggiare ulteriori atti di vandalismo. Sono questi i gesti che devono vedere unita l’intera cittadinanza. Solo insieme possiamo combattere gesti di inciviltà come questi».

Riguardo coloro che hanno compiuto questo atto vandalico il sindaco aggiunge: «Sicuramente chi ha compiuto questo gesto avrà dei disagi. Al di là del condannare dico che siamo pronti ad incontrare e a dialogare. Come amministrazione stiamo lanciando tanti progetti nelle scuole per far sì che i più giovani possano capire cosa rappresenti la loro città, cosa significa amare i propri monumenti, le piazze e le chiese. Paternò è la nostra casa grande, rispettiamola. Vandalizzare una statua o una piazza della nostra città è come distruggere la nostra casa. Voglio lanciare un messaggio alle famiglie: di stare attenti ai loro figli, di innescare in loro cosa vuol dire “bene comune”.

Questo atto vandalico ha portato alla luce le cattive condizioni della statua, pertanto padre Alessandro Ronsisvalle, vicario foraneo del 12° Vicariato, ha dichiarato: «la statua pur essendo in pietra calcarea è in cattive condizioni, quindi speriamo di poter trovare qualche benefattore che ci possa aiutare nell’opera di restauro. La statua dovrebbe risalire al ‘700, quando venne realizzata la scalinata ad opera di un canonico della collegiata di Santa Maria dell’Alto che la costruì a sue spese per abbellire l’ingresso della chiesa madre. La statua rappresenta la titolare del capitolo, Santa Maria dell’Alto, ma popolarmente è stata chiamata Madonna delle Grazie. Il popolo è molto devoto alla Madonna, infatti era d’uso quando ci si sposava che le donne lasciassero ai suoi piedi un mazzo di fiori. La vetrata venne poi installata da padre Di Giovanni e padre Longo nel 2001, con l’aiuto di un club service, per proteggere la statua da atti vandalici. Tuttavia l’umidità dei muri di contenimento della terrazza davanti alla matrice ha causato un deterioramento delle condizioni della statua».

Padre Ronsisvalle, riguardo l’atto vandalico, dichiara: «penso che a compiere questo gesto di inciviltà sia stata una persona con disagi. Non mi sento di puntare il dito, ma mi sento di dire che il Signore lo benedica, lo protegga e lo aiuti nelle sue difficoltà affinché possa capire il gesto di questa sua reazione».