Paternò: grande partecipazione alla processione del Venerdì Santo
La città ritrova le processioni del Venerdì Santo dopo due anni di stop causati dalla pandemia
Dopo due anni di stop a causa della pandemia, tornano i riti pasquali a Paternò. Grande la partecipazione dei fedeli alla processione del Cristo Morto e dell’Addolorata partita dall’uscita dei fercoli dalla chiesa della Matrice, sulla collina storica, lungo la via Vittorio Emanuele e l’arrivo presso la chiesa di Santa Margherita, in via Roma.
«È stato semplicemente entusiasmante – dichiara padre Salvatore Patanè – rivedere la partecipazione delle persone, numerosa ma composta, nel rispetto delle norme, perché sappiamo che ancora il virus non è stato debellato. Posso dire che le processioni del Venerdì Santo sono state un successo».
Durante la benedizione della funzione del sabato santo, in occasione del “Cunsolu”, padre Patanè ha più volte ribadito il concetto di pace. «Alla luce di quanto sta accadendo in Ucraina siamo più attenti, più sensibili, a questo valore inestimabile a cui solitamente non si dà tanta importanza. Siamo quest’anno più disposti ad accogliere quello che da sempre, dal momento in cui Gesù è risorto, è il primo dono del Risorto, che è appunto la pace, quella personale, nelle nostre famiglie, nelle nostre città, nell’umana società».
A queste parole si aggiunge anche un augurio di padre Patanè all’intera comunità paternese: «L’augurio che mi sento di rivolgere a tutta la comunità è proprio quella che abbiamo espresso poc’anzi, che tutti abbiano ad accogliere il dono inestimabile della pace, da non vivere solamente a Pasqua, ma tutti i giorni santi che Dio ci concede di vivere su questa Terra».
