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Mandorlo in Fiore: cala il sipario sulla 75esima edizione dell’evento agrigentino

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A vincere la 75 edizione del Mandorlo in fiore, dopo tre anni di stop dovuto alla pandemia, il gruppo “Navruz dance ensemble”.

Si è conclusa la 75esima edizione del Mandorlo in Fiore, lo storico evento che si tiene ogni anno ad Agrigento per celebrare l’arrivo della primavera. L’evento, svolto dal 5 al 12 marzo, ha visto l’esibizione di gruppi folkloristici provenienti da ventiquattro Paesi, oltre cinquantamila persone, tra cittadini e turisti, provenienti dalle province della Sicilia, da altre regioni italiane e dall’estero. 

Il regolare svolgimento dell’evento si deve all’azione sinergica di tutte le componenti dell’apparato sicurezza, sanitario, di protezione civile e del volontariato che hanno consentito l’ordinato svolgimento dell’intera manifestazione.

Una settimana di balli e di canti che hanno accomunato nazioni e popoli in nome della pace e dell’amore. Tantissimi gruppi hanno partecipato a questa edizione. Ci sono stati gruppi provenienti dalle Americhe, dagli Stati Uniti al Messico, dal Perù a Panama fino al Cile; dall’Europa sono stati presenti i francesi, i romeni, gli ungheresi, i polacchi, i croati, i macedoni, i serbi, gli scozzesi, i lituani e gli spagnoli; e poi ancora sono arrivati gruppi dalla Turchia, dal Kenya, dalla Thailandia, dal Giappone, dalla Corea, dalla Malesia, dalla Georgia, dal Kirghizistan, dall’Uzbekistan, da varie regioni italiane e da tante città isolane.

Anche quest’anno è stato assegnato l’ambito premio “Tempio d’oro”, consegnato in questa edizione al gruppo folk “Navruz Dance Ensemble” del’Uzbekistan. A consegnare il premio l’assessore regionale al Turismo, Elvira Amata, il prefetto Maria Rita Cocciufa e il sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè.

Come sempre è stata una grande festa di musiche e colori, in quella che è stata ribattezzata “l’edizione della rinascita” dopo lo stop forzato a causa della pandemia per il Covid.

Soprattutto gli ultimi due giorni, sabato 11 e domenica 12 marzo, hanno visto tantissimi eventi, quali la messa in scena dei “Bambini del mondo” con la “Passeggiata della pace e della fraternità”, il convegno su “La dieta Mediterranea patrimonio dell’Unesco”, la tradizionale sfilata dei gruppi internazionali, l’esibizione dei cortei storici, dei carretti siciliani ed i gruppi folk regionali.

L’edizione 2023 è stata caratterizzata da un fiume di gente che ha invaso la città e le strade. La simbologia del mandorlo in fiore, il primo albero che fiorisce in primavera è una dimostrazione tangibile per non smettere mai di credere in un futuro di pace e di rinascita.