L’Università di Catania in prima linea a Catania 2030
Il Green Expo del Mediterraneo si terrà dal 14 al 16 luglio al centro fieristico Le Ciminiere
Anche quest’anno l’Università di Catania sarà presente in prima linea all’edizione 2021 di “Catania 2030”, il Green Expo del Mediterraneo in programma dal 14 al 16 luglio al centro fieristico “Le Ciminiere”. L’evento rappresenta da diversi anni un momento di enorme impatto territoriale ed un formidabile catalizzatore per l’incontro tra e con le aziende attive in settori strategici quali energia, acqua, clima, rifiuti, bioarchitettura, agri-food, benessere ambientale, economia circolare e sostenibilità, tutti temi che si inseriscono in modo naturale nei Sustainable Development Goal promossi nell’Agenda 2030 dall’ONU per lo Sviluppo Sostenibile.
La necessità di mettere a stretto contatto il mondo della formazione e della ricerca universitaria con quello produttivo ed imprenditoriale, ha portato, novità di questa edizione, alla realizzazione di un “villaggio” delle università e della ricerca dedicato al Placement e al Trasferimento Tecnologico degli atenei siciliani dove creare opportunità di incontro tra gli universitari (studenti, dottorandi, ricercatori, startup e spin off accademiche) e imprese con il fine di soddisfare le reciproche necessità di ricerca e offerta di lavoro e di percorsi di innovazione tecnologica.
L’ateneo di Catania sarà presente all’evento con i responsabili dell’Ufficio di Placement che saranno impegnati principalmente ad avviare nuove partnership con i rappresentanti delle aziende presenti, interessate ai temi del placement e alle attività di recruiting.
Sarà, inoltre, compito dell’Ufficio di Placement d’Ateneo creare le premesse per futuri incontri e colloqui di lavoro o di stage per studenti, laureati e dottorandi dell’Ateneo con i recruiter delle aziende partecipanti.
L’Università di Catania sarà presente alla manifestazione anche con il Technology Transfer Office, la struttura che si occupa di tutti i processi di valorizzazione della ricerca in ateneo tramite il deposito di brevetti, l’interazione con le aziende e la creazione di start up e spin off accademici. Il presidio del Technology Transfer Office costituirà, durante i tre giorni dell’Expo, l’interfaccia attiva tra le principali realtà imprenditoriali del territorio e l’ateneo catanese, permettendo ai frequentatori di incontrarsi in uno spazio di contaminazione culturale. Inoltre, agirà da facilitatore nella creazione di occasioni di incontro che possano concretizzarsi per gli interessati in opportunità di ricerca, di innovazione e di trasferimento tecnologico, anche al di là dei tre giorni della manifestazione.
Altra novità di quest’anno è la possibilità di poter disporre di diversi corner in cui i dipartimenti più interessati all’evento potranno “mettersi in mostra” alle aziende e alla grande comunità dei visitatori della manifestazione costituirà uno strumento di particolare efficacia e visibilità per le attività di ricerca e innovazione.
La partecipazione all’evento e la frequentazione ai numerosi convegni sull’ambiente e sulla sostenibilità consentirà agli studenti universitari di acquisire i crediti formativi.