Catania

L’Università di Catania “apre” alla Cina

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Al via le lezioni per quasi 80 studenti della Fujian Normal University. Conseguiranno nell’ateneo catanese la laurea a doppio titolo in Scienze motorie

In foto i docenti Guangfeng Yuan e Giuseppe Musumeci (lo scatto è dell’ottobre del 2018 in occasione della stipula della convenzione al Palazzo centrale)

L’Università di Catania “apre” alla Cina. Per quasi 80 studenti della Fujian Normal University sono cominciate le lezioni del corso di laurea in Scienze Motorie dell’ateneo catanese. Un percorso formativo triennale che consentirà loro di conseguire la laurea a doppio titolo italo-cinese in Scienze motorie nell’ambito della convenzione internazionale stipulata dai due atenei nel 2018.<br>Una convenzione nata con l’obiettivo di sviluppare un programma di collaborazione in Scienze motorie e sportive finalizzato a migliorare la ricerca scientifica e la formazione e, inoltre, a potenziare le conoscenze e le competenze nel campo “motorio” grazie anche all’utilizzo delle strutture e attrezzature didattiche e sportive messe a disposizione dai due atenei.
«L’avventura didattica per gli studenti cinesi al momento è cominciata “a distanza” a causa delle problematiche legate alla pandemia – spiega il prof. Giuseppe Musumeci, presidente del corso di laurea in Scienze motorie e promotore dell’accordo internazionale -, ma al fine di evitare ulteriori rallentamenti al progetto ho voluto fortemente che le lezioni cominciassero anche in modalità telematica. Il prossimo anno l’ateneo catanese sarà pronto ad ospitare gli 80 studenti provenienti dalla Cina, mettendo in atto lezioni pratiche molto più intensive che permetteranno loro di apprendere i fondamentali e le metodiche di allenamento degli sport di squadra ed individuali, competenze ben navigate dai docenti del corso di laurea in Scienze Motorie dell’Università di Catania».
Gli studenti cinesi attualmente stanno seguendo le lezioni di quattro insegnamenti: Football teaching theory and Practice; Theory and Methodology of Movement of football, Theory and Methodology of football training and Function assessment and study of football player’s performance; Basketball teaching theory and Practice; Theory and Methodology of the Movement.
«L’obiettivo – spiegano i docenti Giuseppe Musumeci e Guangfeng Yuan, presidente dei rispettivi corsi di laurea in Scienze motorie a Catania e a Fujian – è quello di condividere le importanti conoscenze nell’ambito del movimento umano da parte dell’ateneo catanese e di potenziare, ampliare e incrementare la ricerca grazie al supporto dell’università cinese».
«Unendo le forze abbiamo la possibilità di raggiungere traguardi di ricerca internazionali di prestigio – ha aggiunto il prof. Musumeci -. Questo progetto, fortemente sostenuto dal rettore Francesco Priolo e dal direttore del Dipartimento di Scienze biomediche e biotecnologiche (Biometec) Salvatore Salomone, premia il nostro ateneo e il cdl in Scienze motorie nel campo dell’internazionalizzazione a livello nazionale, una delle missioni di ogni ateneo Italiano. Attualmente in Europa questa è una delle poche convenzioni stipulate tra due atenei stranieri nel campo delle Scienze motorie grazie anche al lavoro dei dirigenti dell’Università di Catania alla Didattica e ai Rapporti istituzionali e con il territorio, Giuseppe Caruso e Rosanna Branciforte».
Proprio il rettore Francesco Priolo ha ribadito «l’importanza di questa convenzione in quanto siamo chiamati a valorizzare i programmi di mobilità internazionale e ad elaborare nuove strategie di ricerca e didattica per sviluppare nuove collaborazioni finalizzate alla crescita dell’intero ateneo». Il prof. Salvatore Salomone ha sottolineato la propria soddisfazione per «questo importante agreement che sicuramente contraddistingue il Biometec a livello nazionale e internazionale». «Il nostro ateneo, con le sue strutture e servizi, è pronto ad accogliere al meglio gli studenti cinesi sostenendoli in questo percorso formativo e di crescita personale» ha aggiunto il direttore del Biometec.