L’INGV a Palermo per la nuova edizione di Esperienza inSegna
Al via la XIII edizione della manifestazione scientifica che quest’anno condurrà oltre 700 studenti alla scoperta del mondo della scienza attraverso attività che lasciano il “segno”
Torna a Palermo dal 18 al 23 febbraio 2020 la tredicesima edizione di Esperienza inSegna, la manifestazione scientifica cui l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) partecipa anche quest’anno con laboratori, conferenze, percorsi didattici e uno stand dedicato. Il tema di questa edizione, “Cambiamento climatico e sostenibilità”, prevede un ricco programma di appuntamenti che si terranno presso l’Edificio 19 – Complesso Polididattico dell’Università degli Studi di Palermo. I ricercatori della Sezione di Palermo dell’INGV animeranno la giornata di venerdì 21 febbraio con due conferenze: “Lo studio del clima e dei cambiamenti climatici: il contributo della Geochimica”, tenuta dal ricercatore Marcello Liotta, e “Le grotte: un luogo ideale per il monitoraggio del cambiamento del clima”, a cura del collega Paolo Madonia. Presso lo stand dell’INGV sarà possibile osservare un modello di vulcano con simulazioni di processi di degassamento della camera magmatica, un sismografo durante l’attività di monitoraggio sismico e uno degli osservatori di nuova generazione per il monitoraggio ambientale sottomarino, con proiezioni di materiale audio-visivo che ne documenterà funzionamento e fasi di deposizione. Verranno poi presentate alcune rocce – vulcaniche e non – provenienti dalla Sicilia e, attraverso un modello, i ricercatori dell’Istituto descriveranno ai visitatori il funzionamento di vari tipi di faglie. Novità di quest’anno l’esposizione “MonitorArte vulcanica”, una creativa sinergia tra arte, scienza e sostenibilità ambientale realizzata dagli studenti della IV D del Liceo Artistico Statale “Vincenzo Ragusa e Otama Kiyohara” di Palermo con la collaborazione della Sezione locale dell’INGV. Saranno esposti cinque vecchi monitor di PC, riciclati a nuova vita in forma artistica con tecniche di pittura acrilica e collage, che oggi custodiscono al loro interno delle stampe 3D dei vulcani italiani monitorati dall’INGV. Altra novità sarà, inoltre, l’esposizione di un modello tridimensionale di una fumarola con la strumentazione utilizzata per il campionamento dei gas vulcanici. Agli insegnanti degli Istituti scolastici in visita saranno distribuiti libri, opuscoli e DVD realizzati dal Laboratorio Didattica e Divulgazione Scientifica dell’INGV e da EDURISK a supporto del progetto formativo e di diffusione delle conoscenze sul rischio sismico e vulcanico.