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La Natività di Caravaggio ritorna a rivivere virtualmente

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Sappiamo tutti bene come la scomparsa della Natività del Caravaggio dall’oratorio di San Lorenzo sia ancora una ferita aperta sia nell’animo dei siciliani che di tutti gli amanti dell’arte. Ma di fronte alle avversità non bisogna mai arrendersi per cui come sostiene Bernardo Tortorici di Raffadali, Presidente degli Amici dei Musei Siciliani : “Non sarà la mafia a cancellare la Natività e non sarà il Covid a cancellare il Natale; abbiamo voluto chiamare il grande maestro siciliano delle cancellature Emilio Isgrò per restituire valore di autenticità artistica a un capolavoro che ha subito una cancellazione così violenta. L’arte è più forte della mafia e del virus, ha la forza di nascere e rinascere dalle sue ceneri come una meravigliosa araba fenice; nessuno meglio di Isgrò poteva interpretare questo momento attraverso il suo personale stile che, se da un lato sottrae dall’altro crea, e questa nuova creazione rappresenterà un chiaro messaggio di speranza”. Sarà quindi Emilio Isgrò, a distanza di oltre quattro secoli dalla realizzazione del capolavoro rubato, a darne una nuova rilettura, avendo come palcoscenico le magnifiche sculture in stucco di Giacomo Serpotta. L’appuntamento è per il 24 dicembre a mezzanotte in streaming sul canale youtube (www.youtube.com/channel/UC99ocki2bsjd8gqCdrnmBugg), all’Oratorio di San Lorenzo di Palermo, dove si inaugurerà  l’opera di Emilio Isgrò, la “Natività cancellata”.

L’opera, prodotta per Next, su un’idea dell’associazione Amici dei Musei Siciliani, realizzata con il sostegno della Fondazione Sicilia e dell’Assessorato regionale ai Beni e all’Identità culturale, sarà inaugurata al pubblico il 4 aprile e rimarrà in esposizione fino al 17 ottobre 2021, 52esimo anniversario del trafugamento della “Natività.