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La Distilleria Russo Siciliano entra a far parte del Consorzio Nazionale di Tutela della Grappa come rappresentante della Sicilia

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Un traguardo raggiunto in virtù dei suoi 152 anni di Storia. Anna Maugeri Russo: “La Distilleria è custode della tradizione della distillazione nell’Isola.”

Giovedì 3 marzo 2022, presso la sede di AssoDistil, si è concluso ufficialmente il procedimento di trasformazione dell’Istituto Nazionale Grappa, presieduto da Sebastiano Caffo, in Consorzio Nazionale di Tutela della Grappa. Il più importante distillato a livello nazionale è infatti registrato dal 2008 come Indicazione Geografica (IG) a livello europeo, e in quanto tale deve essere protetto e tutelato.

Sin dal momento della sua elezione a Presidente dell’Istituto Nazionale Grappa, Caffo si era promesso di portare a compimento il processo di istituzione del Consorzio, avviato dal suo predecessore Elvio Bonollo.

“A partire da oggi – ha affermato il Presidente Caffo – ci sarà possibile agire coralmente ai fini della tutela e della promozione della Grappa IG. E’ a questo punto della massima importanza che il Governo vari al più presto il decreto per il riconoscimento della personalità giuridica ai Consorzi delle bevande spiritose, come già fatto da anni per quelle del vino e delle specialità alimentari, in modo che il Consorzio possa svolgere appieno le proprie funzioni”.

“Le sfide che ci aspettano – ha detto il Presidente del Comitato Nazionale Acquaviti di AssoDistil Cesare Mazzetti – saranno impegnative ma grazie al sodalizio con AssoDistil questa nuova avventura potrà contare su una realtà già consolidata, in continuità con gli obiettivi già portati avanti da tempo dall’Associazione”.

“Sono soddisfatto per questo primo risultato raggiunto insieme ad AssoDistil ed ai colleghi distillatori dell’Istituto Nazionale Grappa che hanno creduto nel progetto di creazione del Consorzio Nazionale di Tutela della Grappa” – ha aggiunto il Presidente Caffo.

Questo è solo il punto di partenza per il rilancio del nostro distillato di bandiera. Il nostro Consorzio, nei prossimi anni si impegnerà oltre che nella tutela, anche nella promozione di questa preziosa acquavite, la Grappa, che racchiude in ogni sorso la storia e le autentiche tradizioni italiane”. Con queste parole il Presidente ha presentato il nuovo logo del Consorzio Nazionale di Tutela della Grappa.

L’Istituto Nazionale Grappa è stato fondato nel 1996 nel tentativo di garantire un coordinamento nazionale tra i principali produttori di Grappa. Nel corso degli anni, l’Istituto ha visto la partecipazione di oltre settanta aziende rappresentate, direttamente o indirettamente, da diversi Istituti regionali.

Il nostro Paese vanta una storia antichissima di tradizioni, di marchi, e di processi di produzione unici. La Grappa, disciplinata per la prima volta a livello nazionale nel 1951, è stata poi tutelata a livello internazionale attraverso il Regolamento CEE 1576/89. Tale norma ha autorizzato l’utilizzo dell’espressione “Grappa” soltanto per quella prodotta in Italia. In seguito, attraverso il Regolamento UE 110/2008, è stata creata la categoria delle “Bevande Spiritose a IG”, all’interno della quale si è inserita la IG Grappa insieme a nove denominazioni di Grappa a valenza territoriale (Grappa della Valle d’Aosta, del Piemonte, di Barolo, della Lombardia, del Veneto, del Trentino, dell’Alto Adige/SudTirol, del Friuli Venezia Giulia, della Sicilia) . Questo riconoscimento è stato confermato dal Regolamento UE 787/2019.

Per la Sicilia è entrata a far parte del Consorzio la Distilleria Russo Siciliano, azienda storica che da 152 anni vive ai piedi dell’Etna e che rappresenta per i siciliani un punto di riferimento imprescindibile nella storia della distillazione dell’Isola. e segna il riconoscimento del nostro ruolo nei distillati in sicilia.

Anna Maugeri Russo, responsabile commerciale della Distilleria Russo Siciliano, emozionata e felice per questo riconoscimento ha affermato: “L’ingresso nel Consorzio Nazionale di Tutela della Grappa è una tappa importante per la nostra azienda perché rappresenta il riconoscimento del ruolo che la Distilleria Fratelli Russo ha da 152 anni in Sicilia, ossia quello di custode della tradizione della distillazione. La solidità della Distilleria si deve alle cinque generazioni che hanno continuato e perfezionato l’antica arte dei mastri distillatori isolani. Attraverso la partecipazione al Consorzio noi dimostriamo concretamente di avere un riconoscimento importante sul territorio e un ruolo chiave nella distillazione e nell’eccellenza dei distillati in Sicilia. Siamo l’unica Distilleria attiva nella Sicilia Orientale con un impianto, composto da 7 colonne di distillazione ,che può produrre circa 400 litri di alcool all’ora. Non possiamo che esserne orgogliosi.”