Infrastrutture Siracusa, Falcone: «Ben 20 milioni dal governo Musumeci per mantenere gli impegni»
La Regione ha già stanziato i fondi per risanare sei strade provinciali, demolire lo scempio del viadotto Targia e riqualificare la Marina di Ortigia. Avviata progettazione per il recupero di Santa Panagia
«Dispiace dover fare i conti, ancora oggi, con gli effetti del grande caldo in provincia di Siracusa. Forse a causa di un colpo di sole, infatti, qualcuno travisa un nostro chiaro atto deliberativo e diffonde notizie infondate. La realtà, invece, dice che il governo Musumeci sta investendo ben venti milioni di euro per strade, porti e infrastrutture varie nel Siracusano». Lo afferma l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, replicando ad alcune notizie di stampa a proposito della delibera di Giunta n. 340 dell’11 agosto 2021 che riprogramma alcuni fondi del Programma operativo complementare 2014-2020 destinati al rafforzamento di mobilità e infrastrutture. <
«Al capitolo delle strade provinciali – prosegue l’assessore Falcone – finalmente in via di recupero, dopo anni d’attese e disagi, si aggiungono altri impegni mantenuti. Nei mesi scorsi abbiamo finanziato per circa un milione di euro la demolizione del viadotto Targia, un ferita paesaggistica per Siracusa che presto verrà rimarginata. E ancora, come preannunciato in primavera, il governo Musumeci ha stanziato ben 1,2 milioni di euro per la riqualificazione della passeggiata alla Marina di Ortigia dopo aver completato la progettazione esecutiva di un’opera che cambierà il volto di un luogo amato in tutto il mondo. Anche quest’appalto andrà in gara a settembre. Infine, a proposito di portualità – conclude l’assessore alle Infrastrutture – il dipartimento regionale delle Infrastrutture ha avviato la progettazione del ripristino del molo del porto rifugio di Santa Panagia, impegno dal valore di quattro milioni di euro».