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Il 10 Ottobre il 15enne Carlo Acutis verrà dichiarato beato

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Mancano pochissimi giorni, per la cerimonia di beatificazione del venerabile Carlo Acutis, che si terrà ad Assisi sabato 10 ottobre.  La sua storia è breve ma di esempio a tanti giovani.

Nato a Londra il 3 maggio del 1991, mentre i suoi genitori si trovavano nella capitale per motivi di lavoro, Carlo si trasferì presto con la famiglia a Milano, dove frequentò la scuola elementare e media presso le suore Marcelline, e il liceo classico presso i Gesuiti dell’istituto Leone XIII. Frequentatore assiduo della parrocchia di Santa Maria Segreta, sin da piccolo visse la fede in ogni aspetto della sua vita, tanto da ricevere la Prima comunione a soli sette anni. Oltre allo sport, il giovane Carlo era appassionato di computer, e utilizzava il web come veicolo di evangelizzazione e catechesi, motivo per cui viene indicato come futuro patrono di internet. Il 12 ottobre 2006, si ammalò improvvisamente di leucemia fulminante, posto di fronte alla morte Carlo disse: “offro tutte le sofferenze che dovrò patire al Signore, per il Papa, per la Chiesa, per non fare il Purgatorio e andare dritto in Paradiso”. Dunque il giovane Carlo è stato un adolescente, da Messa e Rosario quotidiani, egli maturò un amore vivo per i santi, per l’eucarestia da lui definita come “la mia strada verso il cielo”, fino ad allestire una mostra sui miracoli eucaristici che oggi, è rimasta online, avendo un successo inaspettato anche all’estero.  Oggi vi sono oltre 200 siti e blog che parlano di Carlo Acutis in diverse lingue, e la sua biografia è compresa nel sito web del Sinodo dei Vescovi dedicato ai giovani, la fede e il discernimento vocazionale, nella sezione dedicata ai giovani testimoni. Nel 2020, quattordici anni dopo la sua morte, la sua tomba è stata riaperta. Con grande sorpresa di tutti, il suo corpo era completamente intatto, e tuttora manteneva lo stesso peso. Solo il volto ha avuto bisogno di qualche ritocco, ma per il resto il corpo manteneva lo stesso identico aspetto. Il 21 febbraio papa Francesco, ha riconosciuto il miracolo a lui attribuito, aprendo la strada alla sua beatificazione. In particolare il miracolo è avvenuto in Brasile, dove un bambino di 10 anni affetto da una gravissima anomalia al pancreas, è guarito miracolosamente, dopo una novena di preghiera dedicata proprio a Carlo, e organizzata alla presenza dello stesso bimbo e della sua famiglia. Quella di sabato quindi sarà una manifestazione ben organizzata con maxi schermi installati in varie piazze, dal centro storico fino a Santa Maria degli angeli, insomma un collegamento in diretta con la celebrazione che avverrà nella Basilica di San Francesco alle ore 16:00, presieduta dal cardinale Agostino Vallini. Il periodo di venerazione del giovane beato terminerà il 17 ottobre, alle ore 10:30, con la messa al santuario della Spogliazione, presieduta dal vescovo Sorrentino con la partecipazione di tutte le rappresentanze diocesane. Al termine sarà chiusa la tomba del beato.