Guerra in Ucraina, Zelensky: “Non credete alla fake news, sono ancora qui”
Kiev ha resistito ad un’altra notte di attacchi da parte dei soldati di Putin. Così scrive in un tweet il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba: “Kiev, la nostra splendida e pacifica città, è sopravvissuta un’altra notte agli attacchi delle forze di terra russe, dei missili. Uno di questi ha colpito un appartamento residenziale a Kiev. Chiedo al mondo di isolare completamente la Russia, espellere gli ambasciatori, imporre un embargo petrolifero, rovinare la sua economia. Fermate i criminali di guerra russi!”.
Intanto il presidente ucraino Zelensky gira un video tenendo il telefonino in mano. Il gesto tende a sottolineare che lui è lì, insieme ai cittadini, che non si è nascosto in un bunker. “Non credete alla fake news, sono ancora qui”, dice. Secondo quanto riporta l’emittente di Stato televisiva, Dom, Zelensky starebbe guidando la resistenza nella capitale. Ha esortato i suoi cittadini a non deporre le armi e a continuare a combattere.
In un altro messaggio il presidente Zelemsky scrive: “Mentre la Russia continua ad attaccare Kiev, il progetto di risoluzione è co-sponsorizzato da un numero senza precedenti di Stati membri dell’Unione Europea. Questo dimostra: il mondo è con noi, la verità è con noi, la vittoria sarà nostra!”
Nel frattempo il presidente del consiglio, Mario Draghi, in seguito ad una telefonata al presidente Zelensky, ha ribadito che l’Italia appoggia e appoggerà in pieno la linea dell’Unione Europea sulle sanzioni alla Russia.
Intanto il bilancio del conflitto è sempre più pesante. Si contano 198 vittime, tra cui 3 bambini ed più di mille feriti, tra cui circa trenta bambini.