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Decreto Milleproroghe, il via libera. Dal blocco degli sfratti allo smart working per i figli under 14: ecco tutte le novità

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È lunga la lista delle misure che rischiavano di interrompersi a fine anno e vengono invece allungate con il decreto Milleproroghe approvato dal Consiglio dei ministri, che non prevede più, come nella prima versione, il divieto totale. Dal commissario per l’emergenza fino allo smart working per i genitori con figli under14, c’è, ad esempio, un corposo elenco di misure che potranno continuare fino a fine dello stato di emergenza o al massimo fino al 31 marzo (non il primo): anche se si dovesse protrarre più a lungo lo stato di emergenza, quindi, sarebbero necessari nuovi interventi normativi per andare avanti con queste attività, compresa la possibilità di acquistare al telefono buoni fruttiferi postali. I Covid hotel, invece, potranno continuare a funzionare per tutto il 2021. Ma vediamo le norme principali:

Blocco sfratti fino al 30 giugno, ma con paletti

Arriva una nuova proroga del blocco degli sfratti. La sospensione dell’esecuzione dei provvedimenti di «rilascio degli immobili anche ad uso non abitativo» è prorogata «fino al 30 giugno 2021» ma «limitatamente ai provvedimenti di rilascio adottati per mancato pagamento del canone alle scadenze e ai provvedimenti di rilascio conseguenti all’adozione del decreto di trasferimento di immobili pignorati ed abitati dal debitore e dai suoi familiari». Il solo annuncio, però, scatena la rivolta dei proprietari, che da mesi lamentano di essere l’unica categoria trascurata dalla pioggia miliardaria di aiuti anti-Covid messi in campo dall’inizio della pandemia. Nel frattempo in manovra è stato potenziato sia il fondo per la morosità incolpevole sia il nuovo incentivo per chi abbassa il canone, due misure giudicate ancora non sufficienti.

Smart working con figli under 14 anche nel 2021

Si allunga la lista delle misure legate all’emergenza che sono prorogate dal decreto Milleproroghe per evitare la decadenza alla fine dell’anno: oltre a diverse disposizioni sanitarie, dall’operatività del commissario Arcuri alla produzione delle mascherine in deroga fino alla possibilità di richiamare in corsia medici in pensione o specializzandi, si prevede che continui il diritto dei genitori con figli under 14 di chiedere lo smart working e anche la possibilità di continuare ad acquistare buoni fruttiferi postali al telefono. Rispetto alla prima bozza, il testo in entrata al Consiglio dei ministri proroga queste misure fino alla fine dello stato di emergenza e comunque “non oltre il 31 marzo”, non più il 1° marzo.

Arrivano cinema bond emessi da Istituto Luce

Da gennaio, intanto, sarà possibile sottoscrivere anche i ‘Cinema bond’: il provvedimento consente all’Istituto luce, che si deve trasformare in società per azioni, di emettere «strumenti finanziari di durata non superiore a 15 anni» per gli investimenti «nel settore cinematografico e dell’audiovisivo». Previsto anche che le società del Mef possano entrare nel capitale del nuovo Istituto luce Spa e la proroga fino al 31 gennaio del credito d’imposta per le imprese del cinema.

19 milioni per integrazione Cigs Ex Ilva nel 2021

Sul fronte delle crisi aziendali arriva come ogni anno anche la proroga di altri 12 mesi dell’integrazione della Cigs per i lavoratori dell’ex Ilva, finanziata con 19 milioni, mentre Alitalia avrà altri 6 mesi per restituire il prestito pubblico da 400 milioni. Congelati infine i pedaggi autostradali fino a fine luglio, in attesa che vengano aggiornati i piani economico-finanziari di 18 concessionari, Aspi compresa.

Stop sanzioni per tagli a corse Tpl fino al 30 aprile

Prorogato fino al 30 aprile lo stop a sanzioni o tagli per le aziende del Tpl che forniscono meno servizi di quanto indicato nei contratti causa pandemia, fino a giugno i buoni viaggio per i disabili per utilizzare taxi ed ncc invece dei mezzi pubblici, mentre i fondi per i centri estivi potranno finanziare le attività anche della stagione 2021.