Covid, Musumeci all’inaugurazione degli hub vaccinali di S. Agata Li Battiti e Acireale
Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha inaugurato ieri pomeriggio due nuovi hub vaccinali in provincia di Catania, al Palasport di Sant’Agata Li Battiati, e al PalaTupparello di Acireale. Le strutture sono state allestite dal Dipartimento regionale di Protezione civile su richiesta del Commissario per l’emergenza Covid-19 Giuseppe Liberti.
«Non mi stancherò mai di fare appello, prima di tutto, alla cautela e alla prudenza. Non è il colore della nostra regione – ha affermato il presidente Musumeci – che ci tira fuori dal Covid, ma è solo il vaccino che può metterci ragionevolmente al sicuro. In questo anno e mezzo abbiamo dovuto superare diffidenze ed ostacoli di ogni tipo. Abbiamo aperto cento punti vaccinali in Sicilia proprio per spingere tutti alla vaccinazione, perché se la gente non viene da noi siamo noi ad andare da loro, il più vicino possibile a casa di ciascuno. Un punto vaccinale è sempre una tappa della speranza. E il mio messaggio di speranza è che si colga l’opportunità che viene da questa pandemia, che deve servire a farci comprendere quanti errori sono stati commessi negli ultimi anni nella sanità nazionale. Il mio governo – ha aggiunto Musumeci – ha dato grande impulso all’edilizia sanitaria, abbiamo aperto 79 cantieri per altrettante strutture sanitarie. Dobbiamo essere pronti, dobbiamo correre – ha concluso il governatore – perché non sappiamo quando tutto questo finirà. Se il destino voleva fermarci, dovrà ricredersi. Perché da questa tragedia traiamo la forza per combattere e andare avanti nel lavoro incessante per la nostra Isola».
Al PalaTupparello di Acireale sono 50 i box vaccinali, di cui 12 dedicati alle operazioni di anamnesi e 20 per le inoculazioni, in cui operano 24 medici e 40 infermieri divisi in due turni, 30 operatori informatici per le procedure di accettazione e per quelle di appuntamenti in uscita, e altro personale di supporto fra assistenti, educatori, psicologi e addetti alla logistica. La struttura ha una potenzialità di mille somministrazioni al giorno.
«Dal 18 maggio nella provincia di Catania, grazie anche ai Punti vaccinali territoriali, avremo la possibilità di vaccinare, complessivamente, 11000 mila persone al giorno – dice il commissario “ad acta” presso l’Asp di Catania nell’ambito dell’ emergenza Covid-19, Giuseppe Liberti – L’apertura dei nuovi hub, fra cui Acireale, tra i più grandi in Sicilia, e a breve quello di Caltagirone, già pronto, insieme alla possibilità di vaccinare a partire dai 16 anni in su, darà sicuramente un ulteriore impulso alla campagna vaccinale».
L’hub di Sant’Agata Li Battiati ospita invece 45 postazioni con 16 medici distribuiti su due turni, 12 operatori informatici in entrata e 8 in uscita e personale di supporto. La potenzialità è di 700 somministrazioni al giorno.
Ai due hub, che saranno operativi da martedì 18, si aggiungerà quello al Pala Caltagirone “Don Pino Puglisi” di Caltagirone, con altre 50 postazioni.
In settimana aprirà anche il primo hub vaccinale all’interno di un centro commerciale, presso il Centro La Torre di Palermo.