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Caltagirone recupera il suo “gioiello”: da martedì 5 ottobre i i lavori di restauro e riqualificazione della Villa comunale

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L’Amministrazione comunale: “Interventi consistenti, dal palco moresco, alla pavimentazione del piazzale centrale, alla balconata Vella, a una pista ciclabile, che faranno rinascere, dopo oltre 50 anni, uno dei luoghi – simbolo della nostra città”. L’Associazione Architetti: “Felici di aver dato il nostro contributo di idee e proposte”

“Cominceranno martedì 5 ottobre i lavori per il restauro e la riqualificazione della Villa comunale, uno dei <gioielli> di Caltagirone. Si tratta di interventi attesi e destinati a produrre consistenti effetti positivi anche da un punto di vista dell’accoglienza turistica, oltre che della fruizione del bene da parte dei cittadini di Caltagirone. Insomma, la Villa rinascerà dopo oltre 50 anni. Ringrazio il Governo della Regione per avere finanziato un così consistente intervento e l’Associazione Architetti del Calatino per il contributo di idee e suggerimenti”.

E’ l’annuncio dato stamani dal sindaco Gino Ioppolo durante la conferenza stampa sugli interventi al via, da parte dell’Amministrazione comunale, in uno dei luoghi simbolo della città della ceramica.

Per i lavori, che dureranno 15 mesi ma, come rilevato dagli intervenuti in conferenza stampa, saranno resi compatibili con la costante apertura della Villa, sarà utilizzato un finanziamento di 1,8 milioni di euro della Regione siciliana. Nel luglio scorso, infatti, l’assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità aveva emesso il decreto di finanziamento del progetto esecutivo, redatto dall’Utc e presentato dal Comune di Caltagirone, con cui sarà rifatto il look e saranno sensibilmente migliorate le condizioni della Villa, uno dei luoghi a cui i calatini sono maggiormente legati e che riveste pure un particolare rilievo turistico.

“Giunge così a conclusione un complesso iter – ha affermato l’assessore al Verde pubblico Luca Distefano – attraverso il quale, grazie al fattivo sforzo del presidente Nello Musumeci e dell’assessore alla Infrastrutture Marco Falcone, abbiamo recuperato un finanziamento di cui la città era stata ingiustamente privata dal precedente Governo e potremo restituire alla Villa condizioni ottimali. Gli interventi che inizieranno martedì prossimo si aggiungono, infatti, alla già realizzata bambinopoli e ai lavori di messa in sicurezza e ripristino delle strutture e infrastrutture del Giardino pubblico da rischio idrogeologico (767mila euro)”.

Con la somma in questione, come illustrato dal geometra Giulio Falcone (progettista e direttore dei lavori insieme all’architetto Nello Ricupero, mentre il Rup – Responsabile unico del procedimento è l’ingegnere Sebastiano Leonardi, tutti dell’Ufficio tecnico comunale) saranno infatti realizzati la riqualificazione dell’ingresso nord del Giardino pubblico, il restauro della balconata Vella, delle terrecotte e del suggestivo Palco moresco, la sistemazione di alcuni viali interni degradati e della scala che collega al Museo della Ceramica e l’eliminazione dell’antiestetico asfalto con la nuova pavimentazione (gettata in opera “a sassolino lavato”) del piazzale centrale, “per un’estensione di 13mila metri quadrati”. Analoga pavimentazione sarà realizzata nei vialetti dell’altopiano (zona nord). Previsti pure una pista ciclabile, che dalla parte nord del giardino pubblico giungerà alla zona sud “e non avrà alcuna interferenza con i percorsi pedonali”, oltre che il pieno recupero della vasca.

“Siamo felici – ha osservato l’architetto Marco Scebba, presidente dell’Associazione Architetti del Calatino – di avere fornito il nostro supporto in termini di proposte e suggerimenti per questa iniziativa riguardante la Villa, nel segno di un impegno a cui crediamo molto, che è quello di dare forza

al cambiamento nel rapporto di collaborazione con le istituzioni L’auspicio per il futuro – ha aggiunto l’architetto Scebba – è che questo lodevole coinvolgimento della nostra associazione possa avvenire pure attraverso il ricorso a concorsi di idee, anche internazionali, che costituiscono un utile metodo di lavoro e possono contribuire a migliorare ulteriormente la qualità degli interventi”.

“La Villa comunale – ha concluso l’assessore ai Lavori pubblici Francesco Caristia – è solo uno dei tanti, significativi interventi di restauro e riqualificazione promossi in questi anni dall’Amministrazione (un altro è, per esempio, quello sempre più apprezzato della piazza del Municipio), con ricadute positive sulla città e sulla migliore fruizione dei suoi spazi”.