Caltagirone: La base nel bosco di Santo Pietro devastata dalle fiamme

Dal sindaco Ioppolo richiesta formale alla Regione, “pronta a intervenire in maniera straordinaria e urgente per il ripristino dei luoghi”. Le priorità indicate da “Il Ramarro”

Dopo il sopralluogo di lunedì nella base, all’interno del bosco di Santo Pietro, devastata dal fuoco di incendi dolosi e la nota con cui gli appartenenti all’associazione “Il Ramarro” indicano le esigenze impellenti e gli interventi da adottare con maggiore urgenza per il ripristino dei luoghi, il sindaco Gino Ioppolo ha inviato al presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, la richiesta formale “di voler disporre un contributo, indispensabile per ricreare le condizioni minime ed essenziali di fruizione dell’area”. In particolare i lavori, “per i quali – sottolinea il sindaco – il presidente Musumeci mi ha ribadito la piena disponibilità a intervenire come necessario”, comporteranno l’impiego di 17mila euro e consisteranno nel rifacimento di circa 1200 metri di recinzione ecologica andata distrutta in tutto o in parte, nella ricostituzione della rete idrica e dei punti acqua, nella sostituzione del parco batterie e inverter dell’impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica, nella rimozione degli alberi andati, purtroppo, irrimediabilmente distrutti e nella loro sostituzione con nuove essenze e, infine, nella fornitura di un forno per l’esterno. “Si tratta – conclude Ioppolo – di un intervento straordinario e urgente che potrà rivelarsi di grande utilità per la ricostruzione e rappresenterà, insieme alle attività che i volontari stanno continuando a portare avanti in maniera encomiabile, la migliore risposta agli atti criminali che attentano alla vita del bosco”.