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Caltagirone: Coronavirus, i “numeri” dell’emergenza (17 i positivi da tutta la provincia seguiti dall’ospedale di Caltagirone) e le azioni in campo.

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Il sindaco Ioppolo: “Mantenere altissimo il livello di guardia. Controlli ancora più stringenti. Consapevolezza e responsabilità le parole d’ordine

“E’ una situazione non drammatica, ma preoccupante, che deve farci mantenere altissimo il livello di guardia. Consapevolezza e responsabilità, oggi più che mai, devono essere le parole d’ordine di tutti. Grazie ai tanti caltagironesi impegnati a rispettare le regole. Ma si può fare di più e meglio. Per questo ho promosso un ulteriore giro di vite nei controlli sulle strade. Restare a casa non è un’opzione, ma un obbligo morale, oltre che giuridico, perché significa salvaguardare la salute nostra, dei nostri cari e degli altri”.

Lo afferma il sindaco Gino Ioppolo, che fa il punto sull’emergenza – Coronavirus alla luce dei dati che arrivano dalle strutture sanitarie: “Nel reparto di Malattie infettive dell’ospedale di Caltagirone, centro regionale di riferimento per il Covid 19 – informa il sindaco – sono attualmente ricoverate 25 persone, 14 delle quali positive al tampone (10 sono di Caltagirone). Per tre dei ricoverati si attende l’esito del tampone. A loro si aggiungono due pazienti positivi ricoverati in Terapia intensiva e uno in isolamento domiciliare”. Il totale dei casi positivi relativi al nosocomio calatino e riguardanti anche pazienti giunti da altre località della provincia e del territorio è, quindi, di 17 unità.

“Ringrazio i sanitari per l’impegno che profondono ogni giorno – aggiunge Ioppolo -. Sono loro i nostri angeli custodi, in prima linea nel combattere il killer silenzioso che siamo costretti a fronteggiare”. Il sindaco ricorda gli interventi di sanificazione e disinfezione delle strade e degli edifici pubblici in corso di svolgimento in questi giorni e annuncia che “lunedì prossimo partirà un servizio di recapito a domicilio di alimenti per anziani e disabili senza supporto familiare”.

Infine, nell’evidenziare come i commercianti si stiano bene attenendo alle disposizioni (“Su 202 controlli effettuati agli esercizi commerciali, sono appena un paio quelli sanzionati”), il primo cittadino insiste sull’indispensabilità dell’osservanza delle norme: “Se l’Italia, pur in un momento così difficile, sta diventando un esempio per altri Paesi, mi auguro che anche la nostra Caltagirone, attraverso i propri comportamenti virtuosi, possa esserlo per la Sicilia”.