Catania

Caltagirone: Coronavirus, al Comune si attivano il lavoro agile e il lavoro “intelligente”.

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L’assessore Distefano: “Scelta necessaria per limitare gli spostamenti. Verifiche per garantire il raggiungimento degli obiettivi”

Due delibere sono state approvate dalla Giunta municipale da remoto, con l’assistenza del segretario generale in collegamento dal proprio ufficio. Riguardano il lavoro in forma agile e il lavoro “intelligente”: due argomenti di assoluta attualità data l’emergenza – Coronavirus. Il primo, il cosiddetto “smartworking”, rende possibile ai dipendenti comunali di lavorare da casa, attivando questa facoltà per tutta la durata dell’emergenza, sottoposta all’assegnazione degli adempimenti da parte dei dirigenti, ai controlli necessari e alla verifica degli obiettivi raggiunti.

Quanto al lavoro intelligente, la Giunta, a seguito della conferenza dei dirigenti sull’argomento, ha approvato l’elenco dei servizi che richiedono indifferibilmente la presenza fisica in ufficio, che comprende: Anagrafe e Stato civile, Polizia municipale, Gabinetto del sindaco, Manutenzione lavori pubblici, Protezione civile, Servizio ecologia, Servizio cimiteriale (attività di sepoltura), Servizio sociale (assistenti sociali), Protocollo e Centralino.

“Si tratta – sottolinea l’assessore al Personale Luca Distefano, d’intesa col sindaco Gino Ioppolo – di una strada utile da percorrere, specie in un momento come questo, in cui l’emergenza – Coronavirus ci obbliga a limitare gli spostamenti e a mantenere la distanza di almeno un metro dagli altri. Una sfida imposta dalla situazione contingente, per la quale siamo sicuri di poter contare sul senso di responsabilità e sulla collaborazione di tutti i dipendenti per centrare comunque gli obiettivi legati all’efficienza e all’efficacia dei servizi”.

Si ricorda che gli uffici comunali sono chiusi al pubblico e che, per quanto riguarda i tributi locali, come si precisa dall’ufficio Tributi, il Comune non adotterà misure coattive per il recupero delle somme risultanti dagli avvisi di accertamento e dalle ingiunzioni di pagamento e ogni chiarimento sulle istanze di rettifica e annullamento potrà essere richiesto dopo l’emergenza – Covid 19.