CaltagironeCataniaCulturaEventi

Caltagirone: celebrazioni per il 700° anniversario della morte di Dante Alighieri

Reading Time: 2 minutes

Da giovedì 25 marzo al 18 dicembre, a Caltagirone, un nutrito programma di appuntamenti: la “Scala infiorata”, letture dantesche, un concorso per le scuole siciliane, conferenze, mostre, concerti, cantastorie, spettacoli di teatro e danza

La “Scala infiorata”, letture dantesche a cura di rappresentanti delle istituzioni e non solo, un concorso letterario, musicale, artistico e multimediale per le scuole siciliane, conferenze, convegni, mostre, concerti, spettacoli teatrali, di danza e di cantastorie fanno parte del ricco calendario di manifestazioni, tutte da seguire in streaming, promosso dall’Amministrazione comunale attraverso un’apposita Commissione culturale eventi, in collaborazione con le diverse realtà scolastiche e culturali, in occasione delle celebrazioni per il 700° anniversario della morte di Dante Alighieri.

Il programma, con appuntamenti sino al 18 dicembre 2021, è stato presentato stamani nel corso di una conferenza stampa svoltasi nella sala “Giorgio Arcoleo” del palazzo municipale, cui sono intervenuti il sindaco Gino Ioppolo, il presidente del Consiglio comunale Massimo Alparone, l’assessore alle Politiche scolastiche e vicesindaco Sabrina Mancuso, l’assessore alle Politiche culturali Antonino Navanzino e uno dei componenti della Commissione, Claudio Grosso, presidente di una delle tre sottocommissioni in cui si è articolato l’organismo.

Il via agli eventi si avrà giovedì 25 marzo: dalla mattina e sino alla fine di maggio, lungo la monumentale Scala di Santa Maria del Monte, sarà visibile l’Infiorata, con piante e fiori dalle varie sfumature di colore a comporre un disegno ogni volta diverso, che quest’anno raffigurerà il Sommo Poeta; alle 18, in diretta streaming da Palazzo Libertini, anche la presentazione del concorso per le scuole “Qui si parrà la tua nobilitade”, a cura di Oriella Barresi, la lettura di versi di Dante a cura della Giunta municipale e le conclusioni del vescovo Calogero Peri, che il 16 aprile, dal chiostro del Seminario, sarà protagonista di alcune letture commentate tratte dalle opere di Dante.