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Biancavilla: dopo 16 anni assegnati i primi 6 lotti per la zona artigianale

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L’ex area degradata della zona Sciammarita (via Arti e Mestieri) diventa il fulcro della Zona Artigianale di Biancavilla, realizzata dopo 16 anni di attesa. Il sindaco Antonio Bonanno e l’assessore allo Sviluppo economico Giorgia Pennisi hanno ufficializzato l’assegnazione di 6 lotti, preannunciando sin d’ora l’avvio dell’iter perché siano resi presto disponibili altri 3 lotti. All’incontro di oggi erano presenti anche l’assessore Salvo Portale, il vice presidente del Consiglio comunale Rosanna Bonanno, e i consiglieri Vincenzo Giardina e Alessandro Leocata.

Le istanze presentate, 12 in tutto, sono state passate al vaglio della commissione esaminatrice che ne ha esclusa una soltanto. “Soltanto una delle imprese assegnatarie – spiega l’assessore Giorgia Pennisi – non è di Biancavilla ma di un altro paese della provincia, Milo”.

I 6 lotti sono stati assegnati a: Alfio Sorbello (impresa edile), Edilsystem s.r.l. (costruzioni), AGM Costruzioni S.R.L., Salvatore Tranchida, Vito Daniele Mannino (autocarrozzeria), PAP8 Impianti di Papotto Alberto. 

“La realizzazione della Zona Artigianale – osserva Rosanna Bonanno, vice presidente dell’Assise cittadina – favorisce lo sviluppo della nostra città”.

“Per realizzare il progetto – spiega il consigliere Vincenzo Giardina – la Regione ha messo 1,1 mln di euro, 600 mila li ha aggiunti l’amministrazione. I soldi non sono stati sprecati e, anzi, hanno reso possibile la realizzazione di una importante piattaforma per il rilancio economico della città”.Il sindaco Bonanno esprime soddisfazione per l’obiettivo raggiunto: “L’iter della Zona Artigianale – sottolinea – prese le mosse 16 anni fa con l’amministrazione Cantarella. Il progetto si è poi bloccato per una serie di intoppi politici e burocratici. L’assegnazione dei primi 6 lotti è soltanto il primo ‘step’ di un disegno più ampio grazie al quale l’amministrazione metterà presto a disposizione altri lotti. I capitali che il Comune incasserà dalle imprese aggiudicatarie saranno totalmente reinvestiti per poter rendere disponibili ulteriori 10 lotti”. 
Già entro il prossimo anno dovrebbero sorgere i primi capannoni della tanto attesa Zona Artigianale.